Droghei (Pd) e Marotta (Sce): “In bilico anche il decongestionamento dell’ospedale Grassi”

Ostia (Rm) – “Secondo l’ultima rilevazione della Cgil sui progetti Pnrr della Missione 6 Salute, nel Lazio è stato speso solo il 34,4% dei fondi. I cantieri procedono con gravi ritardi e c’è il rischio concreto di perdere risorse decisive per la sanità territoriale”.

E’ l’allarme lanciato dai consiglieri regionali Emanuela Droghei (Partito democratico ) e Claudio Marotta (Sinistra Civica Ecologista), che questa mattina hanno effettuato un sopralluogo nei due cantieri del Distretto 10 della Asl Roma 3: la Casa della Comunità di via Lino Liviabella all’Infernetto e l’Ospedale di Comunità di via Domenico Morelli ad Acilia. Con loro anche l’ex consigliere municipale Sce Eugenio Bellomo.

“In gioco 11 milioni e il futuro del Grassi”

“Parliamo di due strutture strategiche per un valore complessivo di oltre 11 milioni di euro finanziati dal Pnrr – spiegano Droghei e Marotta –. Servizi fondamentali per rafforzare la sanità di prossimità e alleggerire la pressione sull’ospedale Grassi di Ostia, che oggi serve circa 300mila abitanti e risulta già sottodimensionato. Il rischio è duplice: perdere i fondi europei e rinunciare a un’opportunità concreta di decongestionare il presidio ospedaliero del litorale, che non può continuare da solo a reggere il peso di un bacino che da Fiumicino ad Anzio conta centinaia di migliaia di abitanti e che in estate raddoppia”.

I ritardi sui cantieri

“Secondo i cronoprogrammi, i lavori avrebbero dovuto concludersi tra dicembre 2025 e gennaio 2026, così da garantire l’attivazione dei servizi entro giugno 2026, termine ultimo fissato dall’Unione Europea. Ma lo stato attuale dei cantieri – sottolineano i consiglieri – lascia seri dubbi sulla possibilità di rispettare le scadenze”.