Roma, acceso l’Albero della Pace in piazza del Campidoglio
Di Maria Grazia Stella il 10/12/2025
Una cerimonia sentita e partecipata per lanciare un messaggio di speranza in vista delle festività natalizie
Roma – Nel pomeriggio di martedì 9 dicembre si è svolta in piazza del Campidoglio la cerimonia ufficiale di accensione dell’Albero della Pace, uno dei momenti simbolici più attesi del periodo natalizio nella Capitale.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Roberto Gualtieri, la presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, consigliere e consigliere capitolini, oltre a numerosi cittadini che hanno scelto di assistere dal vivo all’iniziativa.
Un messaggio di pace e speranza dalla piazza simbolo della città
Promossa dalla Presidenza dell’Assemblea Capitolina, l’iniziativa intende lanciare un messaggio forte e condiviso di pace, dialogo e solidarietà, partendo da uno dei luoghi più rappresentativi della storia e della vita istituzionale di Roma.
L’Albero della Pace diventa così un segno tangibile dell’impegno della città nel promuovere valori di convivenza, inclusione e attenzione verso le persone più fragili.
La serata: musica, artisti e solidarietà
La serata, condotta da Beppe Convertini, ha offerto un programma ricco di momenti artistici ed emozionanti grazie alla comicità di Antonio Giuliani, alle esibizioni della Banda della Polizia Locale di Roma Capitale e al coinvolgente intervento dei piccoli artisti della Scuola Pincherle con l’Associazione I Cerchi Magici – Arvalia.
Un momento particolarmente toccante è stato il collegamento con l’associazione Salvamamme, impegnata in una raccolta solidale a favore delle famiglie in difficoltà. Un gesto che ha ricordato il profondo valore sociale del Natale e la necessità di non lasciare indietro nessuno.
Celli: “Accendere l’Albero della Pace significa accendere un impegno collettivo”
Nel suo intervento, la presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, ha sottolineato il significato profondo del rito:
“Accendere l’Albero della Pace significa accendere un impegno collettivo. È un gesto semplice, ma profondissimo: è ricordarci che Roma cresce quando ciascuno si sente parte di una comunità che ascolta, accoglie e costruisce ponti.
Quest’anno abbiamo lavorato per diffondere una cultura di pace attraverso progetti che hanno coinvolto scuole, università, associazioni e territori. Vedere oggi questa piazza così piena, illuminata da volti e sorrisi, ci conferma che la strada della pace è fatta di piccoli passi quotidiani, percorsi insieme”.
Un messaggio che ha raccolto il plauso del pubblico presente, ricordando come anche i gesti simbolici possano contribuire alla costruzione di una cittadinanza più consapevole e solidale.

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