Durante l’incontro con l’assessora Segnalini, cittadini e ambientalisti hanno chiesto più partecipazione e attenzione al verde urbano

Acilia (Rm) – Le associazioni ambientaliste WWF Litorale Laziale, Legambiente Litorale Romano, Italia Nostra Roma e i comitati Pendolari Roma-Ostia e Acilia Sud 2000 hanno espresso soddisfazione, ma anche nuove richieste, dopo l’incontro del 24 ottobre con l’assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini, il presidente del Municipio X Mario Falconi, il delegato del sindaco per il Litorale Giovanni Paris e i progettisti.

Al centro della discussione, il progetto del parcheggio antistante la nuova stazione di Acilia Sud-Dragona della linea ferroviaria Metromare.

Apprezzamento per le modifiche al progetto

I cittadini hanno ringraziato l’assessora Segnalini per la convocazione e per la disponibilità a rivedere il progetto del parcheggio P2, riconoscendo che le modifiche apportate rappresentano un importante passo avanti rispetto alla versione iniziale.

Tra i miglioramenti più significativi:

Riduzione degli abbattimenti: da 74 a 31 alberi.

Nuove piantumazioni e riqualificazione: previsi 150 nuovi alberi e la realizzazione di una recinzione dell’area boscata parallela a via Umberto Lilloni.

“Queste soluzioni – sottolineano le associazioni – contribuiscono a riqualificare un quartiere finora trascurato. Tuttavia, sarebbe stato auspicabile un maggiore coinvolgimento dei cittadini già nella fase di elaborazione del progetto, per integrare osservazioni e proposte in modo tempestivo, accelerando così l’iter complessivo”.

Le richieste: “Ulteriore perfezionamento possibile e necessario”

I comitati e le associazioni ritengono che “il progetto possa e debba essere ulteriormente migliorato”, soprattutto in relazione alla tutela del patrimonio arboreo e alla riduzione del consumo di suolo, in linea con i Criteri Ambientali Minimi (CAM) previsti dal D.M. 256/2022.

In particolare, chiedono che il progetto:

MinimizzI il consumo di suolo e la perdita di vegetazione esistente.

ValorizzI la flora autoctona, evitando abbattimenti non strettamente necessari.

Preveda soluzioni alternative con minore impatto ambientale e pari funzionalità.

DocumentI con trasparenza ogni intervento di rimozione o sostituzione delle alberature.

La proposta dei cittadini

Abbiamo elaborato e consegnato all’Amministrazione – spiegano comitati e associazioni – un progetto alternativo che mantiene invariato il numero dei posti auto ma riduce al minimo l’impatto sul patrimonio arboreo, evitando quasi tutti gli abbattimenti. Il nostro piano prevede una riduzione del 50% del consumo di suolo e delle superfici asfaltate, ponendo al centro la tutela degli alberi esistenti”.

“Il reimpianto – aggiungono – è un’operazione complessa e la sua riuscita non è mai garantita al 100%. Per questo è fondamentale prevedere un piano di cura e irrigazione pluriennale sia per gli alberi trapiantati che per i 150 di nuova piantumazione”.

L’ex area Atac e la mobilità sostenibile

Riguardo all’ex area Atac, comitati e associazioni confermano l’intenzione di proseguire nella richiesta di realizzazione del parcheggio previsto dal PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), con ulteriori iniziative che comunicheranno prossimamente.

“Attendiamo un riscontro dall’Amministrazione Comunale – concludono – e ribadiamo la piena disponibilità per un nuovo incontro a breve termine, nell’ottica di una collaborazione costruttiva e partecipata”.