“Un gesto inquietante e gravissimo, non un semplice atto di vandalismo”

Fiumicino (Rm) – Nuovo atto intimidatorio contro Emanuela Isopo, segretaria nazionale dell’Unione Inquilini. Dopo l’episodio dello scorso 29 settembre, quando le erano state tagliate le gomme dell’auto, nella notte tra sabato 11 e domenica 12 ottobre la sindacalista è stata nuovamente presa di mira: uno pneumatico bucato e una stella di David incisa sulla carrozzeria della vettura parcheggiata sotto casa, nel pieno centro di Fiumicino.

Un gesto che ha suscitato indignazione e solidarietà da parte dei consiglieri comunali di opposizione Ezio Di Genesio Pagliuca, Fabio Zorzi, Paolo Calicchio, Erica Antonelli (PD), Angelo Petrillo, Giuseppe Miccoli, Paola Meloni (Lista Civica Ezio), Barbara Bonanni (Sinistra Italiana e Reti Civiche).

“Un atto intimidatorio che colpisce l’intera comunità”

“Esprimiamo la nostra piena solidarietà a Emanuela Isopo, vittima per la seconda volta di un vile atto intimidatorio – dichiarano i consiglieri di opposizione –. Si tratta di un episodio inquietante e gravissimo, che supera ogni limite di civiltà e non può essere archiviato come semplice vandalismo. È un gesto che colpisce non solo la persona, ma l’intera comunità, e che richiama tutti a una riflessione profonda sul clima di odio e intolleranza che sta purtroppo crescendo anche nel nostro territorio”.

Gli esponenti dell’opposizione sottolineano inoltre il silenzio dell’amministrazione comunale, accusata di non intervenire con decisione a tutela dei cittadini e, in particolare, di coloro che si impegnano in battaglie civili e sociali.

Al di là delle appartenenze e delle opinioni politiche – aggiungono – nessuno può restare indifferente davanti a episodi di questo tipo. Servono segnali forti e una presa di posizione chiara da parte delle istituzioni”.

“Non un caso isolato: serve un impegno concreto per la sicurezza”

Secondo i consiglieri, l’accaduto non sarebbe un episodio isolato: “Solo pochi mesi fa – ricordano – la città era stata teatro di un’aggressione ai danni di chi aveva denunciato la proliferazione dei parcheggi abusivi. Oggi, come allora, il messaggio che passa è pericoloso: chi denuncia o esprime opinioni diverse rischia di diventare un bersaglio. Una deriva che mina la convivenza civile e la fiducia nelle istituzioni”.

L’opposizione chiede dunque un intervento immediato da parte del Comune“Non servono passerelle né dichiarazioni di facciata – concludono –. Occorre un impegno concreto per garantire sicurezza e legalità. La sicurezza non può essere oggetto di propaganda: è un diritto fondamentale che l’amministrazione ha il dovere di assicurare a tutti i cittadini”.