Concessione scaduta, morosità decennale, problemi igienico-sanitari e difformità urbanistiche: il caso approda in Commissione Trasparenza

Ostia (Rm) – “La situazione dell’Ostello Litus, presso l’ex Colonia Vittorio Emanuele a Ostia, emersa oggi durante la Commissione Trasparenza capitolina, è a dir poco sconcertante”.

Lo dichiarano in una nota congiunta Mariacristina Masi, consigliera di Fratelli d’Italia, e Federico Rocca, presidente della Commissione Trasparenza di Roma Capitale.

“Gravi criticità nella gestione dell’Ostello Litus”

“Da tempo – spiegano Masi e Rocca denunciamo gravi criticità nella gestione della struttura: una morosità che si protrae da oltre dieci anni, una concessione scaduta dal 2019, problemi igienico-sanitari accertati dalla Asl e numerose difformità amministrative e urbanistiche. Nonostante interrogazioni, accessi agli atti e la nostra richiesta di convocare la Commissione Trasparenza, solo il 29 ottobre il Dipartimento Patrimonio ha inviato una lettera per avviare il recupero forzoso dell’immobile. La società concessionaria – aggiungono – avrà ora trenta giorni di tempo per liberare la struttura”.

“Un cortocircuito amministrativo”

“È evidente – proseguono i due esponenti di Fratelli d’Italia che ci sia stato un cortocircuito amministrativo di proporzioni rilevanti. Ci auguriamo che l’Amministrazione capitolina agisca con decisione e rapidità, per chiudere definitivamente una vicenda che rappresenta un simbolo di degrado e cattiva gestione del patrimonio pubblico”.

“Restituire dignità e legalità a un bene pubblico”

“Entro la fine dell’anno – concludono Masi e Rocca – torneremo a fare il punto della situazione per verificare che siano stati compiuti i passi necessari e che venga finalmente restituita dignità e legalità a un bene pubblico di grande valore per Ostia e per l’intera città di Roma”.