Ostia, maxi sequestro di giocattoli tarocchi: oltre 4mila pupazzi e capi contraffatti. Cinque denunce
Di Maria Grazia Stella il 20/12/2025
Blitz della Guardia di Finanza tra Ostia, Acilia e Dragona. Nel mirino peluche e abbigliamento con marchi falsi, potenzialmente pericolosi per i consumatori
Ostia (Rm) - Un’operazione mirata, scattata a ridosso delle festività natalizie, per arginare il mercato della contraffazione e tutelare la sicurezza dei consumatori. Nei giorni scorsi le Guardia di Finanza hanno passato al setaccio diversi esercizi commerciali tra Acilia e Dragona, portando al sequestro di oltre 4mila tra giocattoli, pupazzi e capi d’abbigliamento taroccati.
Il blitz nei negozi
L’operazione, condotta dal 6° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma, ha interessato cinque punti vendita. Sugli scaffali, pronti per essere venduti soprattutto ai più piccoli, c’erano peluche e giocattoli ispirati a personaggi amatissimi come Labubu, Pokémon e Stitch, oltre ad abbigliamento e accessori con marchi riconducibili a note griffe.
Secondo quanto accertato, la merce risultava priva delle certificazioni previste dalle normative europee e nazionali in materia di sicurezza, con potenziali rischi per la salute dei consumatori.
Prodotti non conformi e rischi per i bambini
I finanzieri hanno sequestrato migliaia di articoli considerati non conformi agli standard di legge: materiali, etichettature e provenienza non garantivano i requisiti minimi di sicurezza, soprattutto per l’uso da parte dei bambini. Un mercato parallelo che, oltre a violare le regole della concorrenza, espone i cittadini a pericoli spesso sottovalutati.
Cinque denunce e indagini in corso
Al termine dei controlli, i titolari dei cinque esercizi commerciali sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per le ipotesi di reato emerse. Parallelamente sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire la filiera di distribuzione della merce sequestrata e risalire ai canali di produzione e smistamento dei prodotti contraffatti.
Tutela dei consumatori e del mercato
L’azione delle Fiamme Gialle si inserisce in una più ampia strategia di contrasto alla contraffazione, volta a proteggere i consumatori – in particolare i più piccoli – e a garantire condizioni di leale concorrenza per gli operatori economici che rispettano le regole.
Presunzione d'innocenza
Come previsto dalla legge, le persone denunciate sono da ritenersi presunte innocenti fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
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