Il forum del 7 ottobre si conferma un laboratorio di idee e visioni per lo sviluppo del sistema portuale e territoriale del Lazio


Fiumicino (Rm) – Si è svolta martedì 7 ottobre l’edizione 2025 dei “Tavoli del Mare”, un appuntamento ormai centrale per il confronto tra istituzioni, imprese e stakeholder sui temi dello sviluppo sostenibile del litorale laziale.

Un vero e proprio forum di pianificazione strategica che ha posto al centro il futuro del sistema integrato mare–cielo–fiume–ferrovia, pilastro della crescita economica di Fiumicino e dell’intera regione.


L’iniziativa e i protagonisti

Promossa da Il Faro Online con il patrocinio del Comune di Fiumicino e della Regione Lazio, l’edizione 2025 ha visto la partecipazione di figure istituzionali di primo piano: il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, il Ministro per le Politiche del Mare, Nello Musumeci, la Vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, e l’Assessore regionale Pasquale Ciacciarelli, insieme ai rappresentanti del mondo imprenditoriale, sindacale e delle categorie economiche.

Baccini: “Una città che cambia, nel segno di uno sviluppo sostenibile”

“Quello di cui si è discusso durante i Tavoli del Mare 2025 è il segno concreto di una città in trasformazione – ha dichiarato il sindaco Mario Baccini –. Fiumicino ha le potenzialità per diventare un punto di riferimento strategico per la Regione Lazio e per l’Italia intera. Il lavoro dei tavoli tecnici dedicati alla Blue Economy ha messo in rete istituzioni, imprese e cittadini, offrendo una visione d’insieme che unisce mare, terra, cultura e infrastrutture. E' da questa sintesi che nasceranno le scelte strategiche dei prossimi anni, nel segno di uno sviluppo condiviso e rispettoso dell’ambiente”.

Porto, aeroporto e infrastrutture: le grandi sfide di Fiumicino

Tra i progetti prioritari figurano la crescita dell’aeroporto Leonardo da Vinci, principale porta d’accesso al Paese, e la realizzazione delle due infrastrutture portuali destinate a ridisegnare il volto della città.

Il porto commerciale, ormai in fase di completamento, ospiterà una delle flotte pescherecce più importanti d’Italia e una nuova darsena per la cantieristica navale, settore di eccellenza oggi penalizzato da carenze strutturali.

Parallelamente prosegue l’iter del porto turistico-crocieristico, ripensato in chiave sostenibile e ambientale. Il nuovo progetto prevede spazi pubblici aperti, aree verdi e un grande parco urbano: un’infrastruttura moderna pensata non solo per accogliere turisti, ma per restituire ai cittadini un luogo di incontro e di bellezza condivisa.

“L’obiettivo – ha aggiunto Baccini – è rendere Fiumicino una meta turistica di eccellenza, capace di valorizzare un patrimonio unico fatto di siti archeologici, riserve naturali, musei e tradizioni. Le nuove infrastrutture dovranno migliorare la mobilità, la sostenibilità e la qualità della vita, portando benefici concreti ai cittadini. Tra le priorità, anche il ritorno del treno diretto a Fiumicino città”.

La visione del Governo e della Regione

Nel suo intervento, il Ministro Nello Musumeci ha evidenziato la centralità strategica del territorio:
“Fiumicino non ha un aeroporto, Fiumicino è l’aeroporto. Uno dei più grandi d’Europa, e con esso una sfida complessa ma ricca di opportunità. Il Governo crede nella Blue Economy come motore di crescita per il Paese e per tutte le aree costiere che, come Fiumicino, stanno completando il loro percorso di sviluppo. Per questo – ha aggiunto – proporrò l’istituzione di un tavolo permanente di coordinamento con Regione e Comune per programmare insieme le iniziative future”.
Anche la Vicepresidente Angelilli e l’Assessore Ciacciarelli hanno confermato la disponibilità della Regione a collaborare attivamente, analizzando i risultati dei tavoli dedicati a intermodalità, portualità e valorizzazione del Tevere, e a costruire percorsi condivisi di sviluppo sostenibile.

Il riconoscimento “Faro d’Oro”

Durante la giornata è stato consegnato il Premio Il Faro d’Oro all’ingegner Massimo Guardigli, fondatore della Comar Yachts, per i traguardi raggiunti nella cantieristica navale a livello nazionale e internazionale.

Un riconoscimento che celebra non solo una carriera d’eccellenza, ma anche l’ingegno e la capacità imprenditoriale che fanno di Fiumicino un polo di riferimento per l’intera filiera del mare.