Restituiti beni rubati ai turisti, denunce per guida in stato di ebbrezza, multe e sanzioni. Nel mirino malamovida, droga e sicurezza sul lavoro

Passoscuro (Rm) – Estate più sicura sul litorale di Fiumicino grazie a una maxi operazione “ad alto impatto” condotta dai Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, con controlli a tappeto tra stabilimenti balneari, aziende agricole e strade.

Furto risolto e valigia recuperata

L’attività dei militari non si è limitata alla prevenzione: un cellulare rubato è stato individuato tramite le telecamere e restituito al proprietario in poche ore. Stessa sorte per due turisti americani, che hanno riavuto la loro valigia smarrita grazie al segnale Gps. Grazie, grazie mille!”, hanno detto commossi ai Carabinieri.

Controlli stradali e denunce

Particolare attenzione alla viabilità: un giovane è stato sorpreso con un tirapugni, mentre un automobilista guidava con un tasso alcolemico di 2,2 g/l, quasi tre volte il limite di legge. Complessivamente undici persone sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza.

Sicurezza sul lavoro e sanzioni

Nove stabilimenti balneari sono stati controllati: due sanzionati per violazioni igienico-sanitarie e carenze nella sicurezza del personale addetto al salvataggio, per un totale di 2.732 euro. Tre aziende agricole sono state ispezionate insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Roma, con una multa di 5.298 euro per irregolarità sulla sicurezza dei lavoratori.

Droga e malamovida

Dieci persone sono state segnalate per possesso di cocaina e hashish. Sul fronte sicurezza stradale, 2.500 conducenti sottoposti all’alcol test: 29 multe, 14 patenti ritirate e oltre 15.000 euro di sanzioni. In totale controllate 131 auto e identificate 250 persone, tra cui 58 stranieri.

La linea dell’Arma

“Vogliamo che l’estate sia sicura per tutti, residenti e turisti” sottolineano i Carabinieri ribadendo la presenza capillare dell’Arma lungo le aree balneari del litorale romano.

Si precisa che, trattandosi di indagini preliminari, le persone coinvolte devono considerarsi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.