Una domenica di controlli a tappeto con pattuglie, carabinieri a cavallo ed elicottero. Sotto la lente spaccio, degrado e sicurezza stradale

Ostia (Rm) – E' stata una domenica ad alta intensità quella appena trascorsa sul litorale romano, dove i carabinieri della Compagnia di Ostia hanno messo in campo una maxi operazione di controllo del territorio.

Decine di militari, supportati da pattuglie a cavallo del 4° Reggimento, da un elicottero del Nucleo di Pratica di Mare, da motociclisti del Radiomobile e da una Stazione Mobile, hanno presidiato le strade e i quartieri più sensibili. Un’azione imponente, disposta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini, per arginare spaccio, microcriminalità e degrado.

Il bilancio: tre arresti e otto denunce

A fine giornata il bilancio è di tre persone arrestate, otto denunciate alla Procura di Roma, 212 cittadini identificati, 89 veicoli controllati e sanzioni stradali per oltre 24mila euro.

Gli arresti

In manette è finita una 48enne romana già sottoposta ai domiciliari, per la quale il giudice ha disposto l’aggravamento della misura con il trasferimento a Rebibbia. Stessa sorte per un 49enne, passato dall’obbligo di firma ai domiciliari, e per un 27enne sottoposto all’obbligo di dimora, condotto a Regina Coeli. Tutti accusati di ripetute violazioni delle misure cautelari.

Le denunce

Non meno significativo il capitolo delle denunce: un cittadino straniero e un romano sono stati trovati rispettivamente con un taglierino e una mazza da baseball; un automobilista con un martello in auto; due donne romene con un tagliaerba rubato nascosto nel giardino di casa, poi restituito grazie al localizzatore GPS. Altri tre uomini sono stati fermati alla guida in stato di ebbrezza, con valori alcolemici fino a tre volte oltre il limite.

Droga e segnalazioni al Prefetto

Durante i controlli i carabinieri hanno anche sequestrato piccole quantità di sostanze stupefacenti – un grammo di crack, mezzo grammo di cocaina e 3,3 grammi di hashish – contestando cinque violazioni amministrative per uso personale, con relative segnalazioni al Prefetto.

Quella di ieri non è un’operazione isolata, ma si inserisce in un contesto più ampio. Negli ultimi mesi, infatti, Ostia e il suo litorale sono stati teatro di episodi preoccupanti: incendi dolosi, atti intimidatori contro attività commerciali, bombe carta e aggressioni. Un clima che riporta alla memoria vecchie ferite mai del tutto rimarginate, con la criminalità che tenta di rialzare la testa.

La maxi operazione dei carabinieri costituisce un segnale preciso: lo Stato è presente e non intende lasciare spazio a chi prova a trasformare Ostia in una zona franca di illegalità.