A Ostia si è svolto l’XI Seminario dell’Associazione Donatori, una giornata dedicata alla solidarietà, alla cultura del dono e alla sensibilizzazione sulla donazione del sangue, con interventi, testimonianze e attività sociali.

Ostia torna a essere punto di riferimento per la solidarietà e l’impegno civico. Ieri si è svolto l’XI Seminario dell’Associazione Donatori, organizzato dal Gruppo Donatori Volontari Amici del Servizio Trasfusionale dell’Ospedale G.B. Grassi, una delle realtà più attive e radicate del territorio lidense. Una giornata dedicata alla socialità, alla cultura del dono e alla sensibilizzazione, che ha coinvolto cittadini, associazioni, professionisti sanitari e volontari storici.

Un appuntamento che unisce la comunità di Ostia

Il seminario, svoltosi tra accoglienza, interventi e momenti di condivisione, ha confermato la forza di un’associazione guidata dal presidente Giuseppe Di Lorenzo, che con costanza ha trasformato il gruppo donatori in una realtà solida e virtuosa per il territorio del Litorale Romano.

L’evento ha messo al centro numeri che raccontano meglio di qualsiasi slogan l’impatto dell’associazione: oltre 4.000 donatori iscritti in più di vent'anni di attività. Una crescita costante che testimonia la fiducia dei cittadini e la credibilità conquistata sul campo.

Ma l’impegno dell’associazione non si limita alla raccolta del sangue: da anni porta avanti attività di sensibilizzazione a Ostia, coinvolgendo scuole, comitati, associazioni sportive e cittadini. Spot cinematografici, eventi pubblici, incontri e iniziative esterne hanno creato un percorso capillare di informazione che ha avvicinato anche i più giovani.

Un territorio giovane e ricettivo alla cultura della donazione

Durante il suo intervento, il dottor Luca Mele, Direttore dell’UOC di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del Grassi, ha richiamato l’attenzione sul potenziale del territorio:

«Ostia, coperta dall'Asl Roma 3, è un quartiere giovane. L’età media è più bassa rispetto al resto di Roma: i due terzi della popolazione hanno meno di 60 anni. Questo dovrebbe stimolare ancora di più il volontariato e l’associazionismo».

Il dottor Mele ha poi lanciato un messaggio chiaro sull’importanza dell’approccio positivo:

«Ogni giorno ci scontriamo con mille problemi: mancanza di personale, servizi insufficienti, risorse limitate. Ma non possiamo fermarci alle lamentele: dobbiamo pensare a come far funzionare meglio le cose. È quello che fate voi, ed è un insegnamento anche per noi».

Un intervento molto apprezzato dai presenti, perché ha messo in luce il valore umano e professionale di chi lavora quotidianamente all’interno del servizio trasfusionale.

La testimonianza di Gianni Maritati: “La donazione è un gesto di elevazione”

Tra gli ospiti, anche il giornalista Gianni Maritati, che ha offerto un contributo emotivo e profondo, ricordando la sua esperienza personale:

«La cultura della donazione va oltre il sangue: quando una persona decide di donare, dona una parte di sé. Io stesso, anni fa, ho avuto bisogno di trasfusioni. Ho sentito che amici e conoscenti erano andati a donare per me: un gesto che ti colpisce profondamente».

Maritati ha definito la donazione «un gesto indicibile, di grande elevazione», che cambia il modo in cui si percepisce il prossimo:

«Quando ci accorgiamo che gli altri esistono e possono avere bisogno di noi, cambia tutto».

Parole che hanno raccolto consenso e commozione nell’aula, ricordando ai presenti il significato più autentico della solidarietà.

Associazioni, sport e socialità: Ostia in Bici al fianco dei donatori

Il seminario è stato anche un momento di incontro tra varie realtà territoriali, come Ostia in Bici, rappresentata da Roberto Della Croce e Angelo Arelli, da anni impegnati in iniziative ciclistiche in giro per l’Italia e l’Europa.

Le loro attività nascono con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita salutare, la mobilità sostenibile e il valore del movimento come benessere fisico e mentale — messaggi perfettamente coerenti con la mission della donazione.

Uno sguardo al futuro: attività, obiettivi e Festa della Donazione

Nel corso della giornata sono stati presentati i nuovi obiettivi 2025-2026, insieme alle prossime iniziative dell’associazione, tra cui la Festa della Donazione del 20 dicembre, un appuntamento tradizionale per ringraziare i volontari e coinvolgere nuovi donatori.

La giornata si è conclusa con un momento conviviale, simbolo di una comunità che continua a crescere unita, consapevole e generosa.

Ultima modifica il 21/11/2025