Dalla Capitale al litorale romano mobilitazione per dire stop al genocidio in corso a Gaza e denunciare il governo di Netanyahu

Ostia (Rm) – Le bandiere sventolano nonostante la pioggia sottile che bagna il Lido di Ostia. Una lunga scia di bandiere, striscioni e tamburi attraversa le vie del centro: centinaia di persone, soprattutto giovani, hanno partecipato nella mattinata di domenica 5 ottobre al corteo per la Palestina, promosso dai collettivi giovanili e da Ostia Antifascista, poi uniti.

Dal cuore di Ostia fino al Pontile, in piazzale dei Ravennati, il corteo ha marciato al ritmo dei tamburi della Caracca Band, alternando slogan, musica e interventi. Stop al genocidio in corso a Gaza” e “Palestina libera” sono stati i messaggi più scanditi, tra cartelli e bandiere che coloravano un cielo grigio ma carico di emozione.

Falconi: “Palestina libera, Netanyahu in carcere”

Presente alla manifestazione anche il presidente del X Municipio, Mario Falconi, che ha voluto testimoniare il suo sostegno all’iniziativaOggi Ostia ha accolto una manifestazione di solidarietà per la Palestina e per il suo popolo. Sono stato orgoglioso di partecipare integralmente a questa iniziativa – ha dichiarato – in un momento in cui il bisogno di pace e giustizia è più urgente che mai”.

Falconi ha poi ribadito il rifiuto di ogni forma di violenza: “Esprimiamo vicinanza a tutte le vittime innocenti di questo conflitto e ribadiamo con forza la nostra contrarietà a ogni sopruso, ovunque e da chiunque venga compiuto. Crediamo nel valore universale dei diritti umani e nella necessità di un dialogo che metta al centro la pace, la convivenza e la dignità di ogni persona”.

Un fiume di persone fino al mare

Il corteo, partito dal centro di Ostia, ha attraversato le strade del Lido per raggiungere il Pontile, dove si è concluso in un momento collettivo di musica e riflessione. A prendere parte alla manifestazione, oltre ai giovani organizzatori, anche molti esponenti della maggioranza municipale, cittadini e attivisti.

Possanzini: “Anche dal mare di Roma, pace e speranza”

“Ieri nel cuore di Roma, oggi nel cuore della periferia – ha dichiarato Marco Possanzini, capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra nel Municipio X –. Migliaia di persone, soprattutto giovani, sono scese in piazza per denunciare il genocidio in corso e i crimini del governo nazionalista di Netanyahu. Da Ostia, il mare di Roma, vogliamo mandare un messaggio di pace e di speranza per tutti i popoli oppressi”.

Un messaggio di solidarietà

La manifestazione si è conclusa tra cori e applausi, con i partecipanti che hanno innalzato le bandiere palestinesi rivolte verso il mare. Un gesto simbolico, dal litorale romano verso un orizzonte di pace, a ricordare che anche dalle periferie può partire una voce di solidarietà e di umanità.