“Inaccettabile spendere risorse comunali o Pnrr per lavori richiesti dagli occupanti abusivi”

Ostia (Rm) – “È inaccettabile anche solo ipotizzare l’utilizzo di fondi comunali, o addirittura di risorse del PNRR, per interventi in un immobile del Comune di Roma attualmente occupato abusivamente.”

Lo affermano in una nota congiunta i consiglieri municipali Giuseppe Conforzi e Pietro Malara di Fratelli d’Italia, insieme ai colleghi Monica Picca e Alessandro Aguzzetti della Lega Salvini Premier del Municipio Roma X.

I dubbi emersi in Commissione

Le perplessità nascono dopo quanto emerso durante la Commissione congiunta “Politiche Sociali e Abitative” e “Lavori Pubblici e Mobilità”, svoltasi lo scorso 23 ottobre, presieduta dai consiglieri Mirella Arcamone e Leonardo Di Matteo.

Tra i punti all’ordine del giorno figurava la discussione su un “intervento urgente di autospurgo per gravissime condizioni igienico-sanitarie e aggiornamento situazione pompe di sollevamento” presso l’ex Colonia Vittorio Emanuele, storico edificio sul lungomare Paolo Toscanelli.

Secondo quanto riportato in sede di Commissione – spiegano i consiglieri – l’Amministrazione municipale starebbe valutando un intervento di autospurgo e verifica fognaria su richiesta diretta degli stessi occupanti abusivi della struttura.

Un paradosso – commentano –:si impiegano soldi pubblici per lavori in un immobile che da anni versa in uno stato di degrado e illegalità, senza che sia stato fatto nulla per liberarlo e restituirlo alla collettività.”

La richiesta di chiarimenti

Per fare luce sulla vicenda, Fratelli d’Italia e Lega hanno presentato una richiesta formale di chiarimenti al Direttore del Municipio Roma X, domandando se l’intervento sia effettivamente previsto, quali fondi verrebbero utilizzati e in base a quali autorizzazioni amministrative.

“Rischio danno erariale e precedente pericoloso”

“Se davvero si intendono impiegare risorse pubbliche per un’area occupata abusivamente – proseguono Conforzi, Malara, Picca e Aguzzetti – si configurerebbe un potenziale danno erariale e un precedente gravissimo per la gestione futura del patrimonio comunale. In tal caso – aggiungono – sarà nostra premura segnalare la vicenda alla Guardia di Finanza e alla Corte dei Conti. Non è tollerabile premiare chi vive nell’illegalità mentre i cittadini onesti attendono risposte su degrado, sicurezza e manutenzione.”

“Restituire la Colonia ai cittadini”

“L’ex Colonia Vittorio Emanuele – concludono i consiglieri – deve tornare a essere un luogo simbolo di Ostia, riqualificato e restituito ai residenti. Non può diventare il teatro di occupazioni abusive e di interventi di favore.
La legalità non è negoziabile né può essere aggirata da scelte politiche ambigue.”