Ostia, al Grassi apre il nuovo ambulatorio di cardiologia neonatale e pediatrica
Di Maria Grazia Stella il 17/09/2025
Dal 7 ottobre un nuovo servizio per i piccoli pazienti, con visite cardiologiche, Ecg ed ecocardiografie. Rafforzati i servizi e il personale dell’Uoc di Pediatria e Neonatologia
Ostia (Rm) – Nuove opportunità di diagnosi e cura per i più piccoli al Grassi di Ostia. Dal 7 ottobre sarà attivo il nuovo Ambulatorio di Cardiologia Neonatale e Pediatrica, all’interno dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria e Neonatologia diretta dalla dottoressa Luisa Pieragostini.
Si tratta del quarto ambulatorio dedicato ai bambini nato in meno di un anno nell’ospedale lidense, dopo quelli di Gastroenterologia Pediatrica, Ecografia cerebrale neonatale e Controllo neonatale entro i 7-10 giorni.
Visite ed esami per i neonati e i pazienti esterni
“Dal 7 ottobre – spiega Pieragostini – ai nuovi nati del nostro ospedale verrà fissato un appuntamento presso l’ambulatorio per una visita cardiologica e un Ecg. A seconda dell’esito, saranno programmati eventuali approfondimenti. La struttura offrirà anche ecocardiografie, visite cardiologiche ed Ecg per esterni, prenotabili tramite Cup. Ringrazio la Direzione strategica della Asl Roma 3 per aver reso possibile la crescita del reparto attraverso nuovi servizi e con l’assunzione di personale aggiuntivo”.
Orari e modalità di accesso
L’ambulatorio sarà aperto:
• martedì, 8.00 – 13.30 e terzo mercoledì del mese per i neonati dimessi dal Grassi;
• martedì, 14.00 – 20.00 per i pazienti esterni.
Le modalità di accesso sono due: con impegnativa rilasciata dal personale del reparto, che prenota direttamente al Cup; con impegnativa del pediatra di famiglia o del medico di base, da presentare al Cup che assegnerà l’appuntamento.
Prevenzione e diagnosi precoce
“Come raccomandano le Società Scientifiche nazionali e internazionali – sottolinea il pediatra Fausto Badolato, responsabile dell’Ambulatorio – il nuovo servizio è fondamentale per l’identificazione precoce delle canalopatie cardiache congenite, in particolare la Sindrome del QT lungo (LQTS), una delle principali cause di aritmie potenzialmente letali nei primi mesi di vita. Diagnosi tempestive ci consentono di affrontare subito la malattia e costruire con la famiglia un percorso di cura mirato”.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito della Asl Roma 3.

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