Sequestrata una Beretta con matricola abrasa. Il 37enne fermato è stato portato a Rebibbia

Ostia (Rm) – Attimi di terrore nella tarda serata di lunedì 16 dicembre per un giovane di Ostia, minacciato con una pistola e costretto a consegnare il proprio scooter a due rapinatori. L’episodio è avvenuto intorno alle 23 nei pressi del Burger King di viale Paolo Orlando.

Secondo quanto riferito dalla vittima alla polizia, i due uomini si sono avvicinati armati, gli hanno puntato contro una pistola e lo hanno obbligato a scendere dal mezzo, fuggendo poi a tutta velocità verso Fiumicino.

L’allarme al 112 e l’inseguimento

Riuscito a riprendersi dallo shock, il ragazzo ha immediatamente contattato il 112 fornendo la descrizione dello scooter e la direzione di fuga dei malviventi. La segnalazione ha fatto scattare un’immediata caccia all’uomo da parte delle volanti del X Distretto Lido di Ostia, del commissariato San Paolo, della Polizia di Fiumicino e del Reparto Volanti.

I due rapinatori sono stati intercettati poco dopo nel territorio di Fiumicino, dove – secondo le prime ricostruzioni – avrebbero messo a segno un secondo colpo, questa volta ai danni di un locale Pokè, dove vengono preparati piatti tipici della cucina hawaiana.

La fuga termina in via Trincea delle Frasche: un arresto

La corsa dello scooter rubato si è conclusa in via Trincea delle Frasche, dove i due hanno perso il controllo del mezzo. Uno dei malviventi, un italiano di 37 anni, è stato bloccato dagli agenti mentre tentava di scappare ed è stato trovato ancora in possesso della pistola: una Beretta di piccole dimensioni con matricola abrasa.

L’uomo, rimasto lievemente ferito nell’incidente, è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia per le medicazioni. Successivamente è scattato l’arresto per rapina aggravata in concorso. E’ stato trasferito nel carcere di Rebibbia.

Il complice è tuttora ricercato.

Arma sequestrata, scooter ancora sul luogo dell’incidente

La pistola è stata sequestrata e sarà sottoposta ad accertamenti balistici. Lo scooter, utilizzato nella fuga rocambolesca, si trovava ancora questa mattina sul luogo dell’incidente.

Presunzione di innocenza

Si ricorda che, in base allo stato del procedimento, la persona arrestata deve essere considerata innocente fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.