Fiumicino si stringe per l’addio a Simona Bortoletto: palloncini, lacrime e speranza
Di Maria Grazia Stella il 07/10/2025
Centinaia di persone alla parrocchia Stella Maris per salutare la giovane mamma travolta e uccisa lo scorso 23 settembre
Fiumicino (Rm) – Un palloncino bianco, a forma di cuore, stretto tra le dita di un bambino di otto anni.
Un gesto semplice, ma carico di significato. E’ l’immagine che più di ogni altra ha commosso le centinaia di persone che ieri, lunedì 6 ottobre, hanno riempito la parrocchia Santa Maria Stella Maris, a Isola Sacra, per dare l’ultimo saluto a Simona Bortoletto, la giovane mamma di 34 anni travolta e uccisa da un’auto la sera del 23 settembre in via Redipuglia.
Il tragico incidente
Simona, descritta da chi la conosceva come una donna solare, gentile e sempre pronta a donare un sorriso, stava tornando da una cena con un amico e collega, coetaneo, nella cui casa si era recata insieme al figlioletto. Pochi minuti dopo, la tragedia.
L’auto guidata dall’uomo – lo stesso con cui aveva condiviso la serata – l’ha urtata violentemente, non lasciandole scampo. Il bambino, per fortuna, è rimasto miracolosamente illeso.
Sull’incidente indagano i carabinieri della Compagnia di Ostia, coordinati dalla Procura di Civitavecchia, che mantengono il massimo riserbo. Il conducente è attualmente indagato per omicidio stradale, ma gli inquirenti sottolineano che le indagini sono ancora in corso e che l’uomo va considerato innocente fino a sentenza definitiva.
“Un atto di fede e di speranza”
Durante la cerimonia funebre, il parroco padre Sergio De Angelis ha invitato i presenti a trovare nella fede un conforto: “I funerali sono un atto di fede e di speranza – ha detto – nella certezza che un giorno potremo rincontrare Simona in Paradiso”.
Le parole del sacerdote si sono intrecciate con i silenzi, le lacrime e gli abbracci dei familiari, degli amici e di tanti cittadini che hanno voluto essere presenti.
Alla fine della messa, un lungo applauso ha accompagnato il palloncino bianco che, lasciato andare dalle mani del figlioletto, si è alzato verso il cielo: un ultimo saluto a mamma Simona.
La fiaccolata e il ricordo
Solo pochi giorni prima, il 30 settembre, la comunità di Fiumicino si era già stretta nel dolore durante una fiaccolata in via Redipuglia, nel punto esatto dell’incidente. L’iniziativa, promossa da Barbara Cerusico, presidente dell’associazione Donne per la Sicurezza, è stata un momento di raccoglimento e di richiesta di “verità e giustizia”.
“E’ stato un momento carico di dolore e commozione – ha raccontato Cerusico – ma anche di grande partecipazione. Vedere così tante persone unite per ricordare Simona mi ha colpito profondamente. Il suo bambino, con il suo sguardo innocente e smarrito, ci ha ricordato quanto sia fragile la vita. Simona resterà per sempre nel cuore di Fiumicino come una donna dolce, solare e amata da tutti”.
L’omaggio dell’Amministrazione
Alle esequie ha preso parte anche l’assessore alle Politiche sociali, Monica Picca, già presente alla fiaccolata dei giorni scorsi.
“La perdita improvvisa di una giovane donna come Simona lascia un vuoto incolmabile – ha dichiarato – ma la grande partecipazione dei cittadini testimonia quanto siano forti i valori della solidarietà, della vicinanza e della condivisione che uniscono questa comunità".
Una comunità che, oggi più che mai, si stringe attorno a un bambino e al ricordo luminoso di sua madre, mentre nel cielo di Fiumicino un palloncino bianco continua a volare, portando con sé lacrime, amore e speranza.

Tags: fiumicino, litorale romano