Maxi controlli dei Carabinieri sul litorale: un arresto, 12 denunce e sanzioni a tre stabilimenti balneari, uno dei quali chiuso


Fiumicino (Rm) – Controlli a tappeto dei Carabinieri della Compagnia di Ostia a Fiumicino, disposti nell’ambito delle direttive del Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, per contrastare degrado e illegalità sul litorale.

L’operazione, condotta con il supporto del Nil, del Nas, dei Cinofili di Santa Maria di Galeria e di tecnici della rete elettrica, ha portato all’identificazione di 250 persone e al controllo di 133 veicoli.

Arresti e denunce

Un romano è stato arrestato perché destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per violazioni delle misure a tutela dei genitori. Dodici persone sono state denunciate a piede libero: tra loro due cittadini romeni trovati con un coltello a serramanico e un dissuasore elettrico, e un italiano sorpreso con 10 grammi di hashish e materiale per il confezionamento.

Furto di energia elettrica

Sette gestori di bar, ristoranti e pescherie sono stati denunciati per furto aggravato di energia: attraverso la manomissione dei contatori avrebbero sottratto corrente per un valore stimato in 473mila euro.

Stabilimenti balneari 

In tre stabilimenti balneari i militari hanno accertato gravi irregolarità: in uno, un lavoratore extracomunitario senza permesso di soggiorno e un dipendente percettore di Naspi impiegato in nero, oltre a carenze igieniche; in un altro, violazioni strutturali e mancata applicazione delle norme Haccp (1.000 euro di multa); nel terzo, irregolarità sul lavoro e norme igieniche non rispettate: multa da 10.900 euro e sospensione della licenza.

Bilancio dei controlli

Complessivamente sono scattate multe per circa 20mila euro, con un arresto, 12 denunce e la chiusura di uno stabilimento.

Si precisa che, trattandosi di indagini preliminari, per gli indagati vige la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.