Baccini: “Il Comune al fianco dei lavoratori. Presenteremo un documento condiviso per chiedere al Governo e alle compagnie una ricollocazione prioritaria”

Fiumicino (Rm) – Si è svolto nella mattina di lunedì 6 settembre presso gli uffici comunali di Fiumicino un incontro tra il sindaco Mario Baccini e i rappresentanti sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl T.A., per affrontare la complessa vicenda dei circa 2.000 ex dipendenti Alitalia in esubero e tuttora in cassa integrazione.

All’incontro erano presenti anche il presidente del Consiglio comunale Roberto Severini e l’assessore alle Politiche sociali Monica Picca.

Una questione occupazionale, ma anche sociale e territoriale

I rappresentanti sindacali hanno evidenziato come 1.617 dei 1.997 lavoratori interessati risiedano nel Comune di Fiumicino, rendendo la crisi non soltanto un problema occupazionale, ma anche una questione sociale e territoriale che coinvolge direttamente la comunità locale.

“Parliamo di famiglie del nostro territorio, di uomini e donne che per decenni hanno rappresentato un’eccellenza del trasporto aereo italiano. E' doveroso da parte nostra lavorare insieme per trovare soluzioni concrete e durature, ha commentato Baccini.

Le richieste dei sindacati

Durante il confronto, i sindacati hanno presentato un pacchetto di proposte operative per tutelare i lavoratori e rilanciare l’occupazione:
• Definizione di un piano industriale che preveda nuove assunzioni attingendo prioritariamente dal bacino degli ex dipendenti Alitalia, sia personale di terra che assistenti di volo;
• Avvio di percorsi formativi mirati per favorire la ricollocazione professionale, anche all’interno del comparto aeroportuale, valorizzando competenze già consolidate;
• Risoluzione delle criticità legate alla mobilità e ai servizi: i parcheggi per i lavoratori risultano insufficienti e spesso a pagamento, mentre il servizio ferroviario si interrompe alle 23.30, nonostante molti turni si concludano oltre quell’orario;
• Riapertura delle mense aziendali, considerate un diritto fondamentale;
• Adozione di misure di sicurezza più efficaci, dopo l’aumento degli episodi di aggressione ai danni dei dipendenti aeroportuali.

Le iniziative del Comune

Al termine dell’incontro, il sindaco Mario Baccini ha annunciato alcune iniziative concrete:
“Ringrazio i rappresentanti sindacali per il confronto diretto e costruttivo su un tema che riguarda migliaia di famiglie del nostro territorio. Il Comune di Fiumicino continuerà a sostenere le istanze dei lavoratori, portando avanti tutte le azioni utili a difendere l’occupazione e la dignità del lavoro”.

Il primo cittadino ha inoltre anticipato la volontà di presentare in Consiglio Comunale un documento unitario, condiviso da tutte le forze politiche, per chiedere al Governo, alle compagnie aeree e alle aziende che operano all’interno dell’aeroporto di garantire una ricollocazione prioritaria dei lavoratori ex Alitalia.

“Nel documento – ha aggiunto Baccini – proporremo anche interventi concreti per affrontare le criticità segnalate dai sindacati, a partire dai trasporti e dai servizi essenziali”.

Infine, il sindaco ha annunciato che il Comune valuterà la possibilità di attivare percorsi di formazione dedicati presso le proprie strutture, in modo da preparare i lavoratori residenti a nuove opportunità di impiego nel comparto aeroportuale.

“Lo sviluppo dell’aeroporto – ha concluso Baccini – deve procedere di pari passo con quello della città. Solo così potremo garantire un futuro dignitoso ai lavoratori e alle loro famiglie”.