“Il riconoscimento Unesco può essere una grande occasione purché accompagnato da un progetto serio di valorizzazione e rigenerazione urbana. Non bastano le dichiarazioni d’intenti ma soprattutto non si può far diventare questa una battaglia di parte: serve un’alleanza istituzionale forte”

Ostia antica (Rm) - “La candidatura di Ostia Antica a patrimonio dell’umanità Unesco è una prospettiva importante, che può rappresentare una svolta per tutto il litorale romano. È un’idea giusta, che raccoglie una sensibilità diffusa e un desiderio di riscatto che viene dal territorio e dalle sue comunità - Lo dichiara Emanuela Droghei, consigliera regionale del Partito Democratico, commentando l’annuncio del ministro della Cultura Alessandro Giuli. - “Ostia Antica è un patrimonio ancora troppo poco conosciuto eppure unico per valore storico e potenziale culturale. Il riconoscimento Unesco può essere una grande occasione, a patto che sia accompagnato da un progetto serio e duraturo di valorizzazione e rigenerazione urbana. Non bastano le dichiarazioni d’intenti ma soprattutto non si può far diventare questa una battaglia di parte: per raggiungere l’obiettivo serve un’alleanza istituzionale forte”.

In questo senso, Droghei lancia un messaggio costruttivo: “Oggi ci sono le condizioni per aprire una fase nuova. L’attuale amministrazione comunale sta dimostrando attenzione concreta verso Ostia e tutto il litorale, anche attraverso interventi che puntano a ricucire il rapporto tra archeologia, paesaggio e comunità. Se Regione, Comune e Governo su questo sapranno lavorare insieme, si potrà costruire qualcosa di importante”.