Sabato 8 novembre in prima assoluta "Per questo mi chiamo Giovanni" con la regia di Stefano Messina. L'eredità morale di Giovanni Falcone attraverso il racconto di un padre al figlio

Ostia (Rm) - Giovanni è un bambino di Palermo. Per il suo decimo compleanno il padre gli regala una giornata molto speciale: una gita attraverso la città, per spiegargli come mai per lui è stato scelto proprio il nome Giovanni. Per questo mi chiamo Giovanni, da un padre a un figlio, la storia di Giovanni Falcone è l’opera teatrale di Stefano Messina, sabato 8 novembre alle 19 in prima assoluta al Teatro del Lido di Ostia.

Il racconto teatrale tratto dal romanzo di Luigi Garlando

Un racconto teatrale, tratto dal romanzo di Luigi Garlando, che ripercorre, attraverso lo sguardo di un bambino e la voce di un padre, la vita e l’eredità morale di Giovanni Falcone. Un’opera di teatro civile che spiega con linguaggio semplice ed efficace cos’è la mafia e come la si può combattere nella vita di tutti i giorni.

Tappa dopo tappa, nel racconto prendono vita i momenti chiave della storia di Giovanni Falcone, il suo impegno, le vittorie, le sconfitte, il tragico epilogo. Giovanni scopre che il padre non parla di cose astratte: la mafia c’è anche a scuola, è nel ragazzino prepotente che tormenta gli altri, è nel silenzio di complicità che ne avvolge le malefatte. La mafia è una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi, anche se ti chiede di fare delle scelte e subirne le conseguenze.
 
Sabato 8 novembre ore 19

Per questo mi chiamo Giovanni

da un padre a un figlio, la storia di Giovanni Falcone
liberamente ispirato al romanzo di Luigi Garlando
di Gianni Clementi
regia Stefano Messina
con Stefano Messina e Giacomo Messina
produzione Attori & Tecnici

Teatro del Lido
Via delle Sirene 22
Ostia - Roma

 
Il Teatro del Lido è parte del sistema Teatri in Comune di Roma Capitale - Assessorato alla Cultura con il coordinamento gestionale di Zètema Progetto Cultura.

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