Ostia, inaugurata in via Caterina Segurana l’ultima opera di street art del progetto “Blu Art – I Colori dell’Aria”
Di Maria Grazia Stella il 11/11/2025
L’opera, un intervento pavimentale di 97 metri quadrati, rappresenta la conclusione di un percorso di riqualificazione urbana che ha coinvolto tutti i quindici municipi di Roma portando colore, arte e consapevolezza ambientale
Ostia (Roma) – E’ stata inaugurata lunedì 10 novembre, in via Caterina Segurana, a Ostia Levante, l’ultima delle quindici opere di street art del progetto “Blu Art – I Colori dell’Aria”, promosso dall’Assessorato capitolino all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti nell’ambito del Piano per la qualità dell’aria.
L’opera, un intervento pavimentale di 97 metri quadrati, rappresenta la conclusione di un percorso di riqualificazione urbana diffusa che ha coinvolto tutti i quindici municipi di Roma, portando colore, arte e consapevolezza ambientale in altrettanti spazi pubblici – tra piazze, strade e aree pedonali.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte l’assessora Sabrina Alfonsi, il presidente della Commissione capitolina Ambiente Giammarco Palmieri, il presidente della Commissione Mobilità Giovanni Zannola e il presidente del Municipio X Mario Falconi.
L’arte urbana come strumento di rigenerazione e sostenibilità
Il progetto “Blu Art – I Colori dell’Aria” nasce con un duplice obiettivo: riqualificare gli spazi urbani attraverso l’arte e, al contempo, migliorare la qualità dell’aria grazie all’utilizzo di vernici fotocatalitiche, capaci di assorbire e neutralizzare gli agenti inquinanti presenti nell’atmosfera.
Le opere realizzate, ciascuna ispirata al tema dell’ambiente e dell’armonia tra uomo e natura, rappresentano un nuovo modo di concepire la street art non solo come espressione estetica, ma come azione concreta di tutela ambientale e strumento di sensibilizzazione civica.
L’opera di Ostia: l’uomo e l’ambiente in dialogo
L’intervento di via Caterina Segurana pone al centro il rapporto tra l’uomo e la qualità dell’aria, tradotto visivamente in un ampio pattern di colori dinamici e ipnotici.
Il soggetto umano, rappresentato con una personalità scissa in due, simboleggia il dualismo che caratterizza la nostra epoca: da una parte, la coscienza ecologica, rappresentata dalle tonalità fredde del blu, verde e giallo; dall’altra, l’egoismo e l’autoreferenzialità, raccontate attraverso i colori caldi e intensi del rosso, arancione e viola.
Un contrasto cromatico che diventa metafora del conflitto – e della possibile riconciliazione – tra l’uomo e il suo ambiente.
Un progetto condiviso con il territorio
L’opera è frutto non solo della progettualità istituzionale, ma anche del dialogo con la cittadinanza attiva.
Grazie alla collaborazione con il Comitato di quartiere Stella Polare Nord, e considerando la vicinanza di una scuola primaria, il disegno è stato arricchito con elementi ludico-educativi: giochi e percorsi colorati che invitano i bambini a vivere lo spazio pubblico in modo creativo e consapevole.
Le parole dell’assessora Alfonsi
“Inauguriamo oggi l’ultima tappa di un progetto che unisce arte, sostenibilità e rigenerazione urbana – ha dichiarato l’assessora Sabrina Alfonsi –. Con Blu Art abbiamo riqualificato 15 spazi cittadini, rendendoli più accoglienti e fruibili, ma anche più sostenibili grazie alle vernici fotocatalitiche che migliorano la qualità dell’aria. L’opera di via Segurana è un esempio virtuoso di come il dialogo tra amministrazione e territorio possa trasformare la città in un laboratorio di partecipazione, bellezza e rispetto per l’ambiente”.

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