Il responsabile del Dipartimento Vigili del Fuoco di Fratelli d’Italia replica al Municipio: “Servono spazi adeguati e dignità per chi opera nelle emergenze”

Ostia (Rm) – Tre stalli di sosta riservati ai mezzi dei Vigili del Fuoco non sono sufficienti a garantire un reale salto di qualità nell’efficienza del soccorso tecnico urgente. E' netta la posizione di Massimiliano Metalli, responsabile del Dipartimento dei Vigili del Fuoco di Fratelli d'Italia Roma, che interviene dopo le dichiarazioni del presidente della Commissione Lavori Pubblici e Mobilità del Municipio X, Leonardo Di Matteo.

“Parlare di efficienza operativa limitandosi alla creazione di tre parcheggi – afferma Metalli rischia di essere una semplificazione che non affronta i problemi strutturali reali del distaccamento”.

La richiesta dei Vigili del Fuoco rimasta inevasa

Secondo Metalli, il nodo centrale è noto da tempo. “Da anni – spiega – il Comando dei Vigili del Fuoco di Roma ha formalmente richiesto la possibilità di utilizzare un’area confinante con il distaccamento di Ostia, per disporre di spazi logistici adeguati, nel pieno rispetto dei principi di funzionalità operativa e di sicurezza dei luoghi di lavoro sanciti dal decreto legislativo 81/2008”.

Una richiesta che, ad oggi, non avrebbe ancora trovato risposte concrete, nonostante l’esigenza sia diventata sempre più urgente.

Una sede in sofferenza tra carenze strutturali e spazi insufficienti

Il tema non riguarda soltanto la viabilità o la sosta dei mezzi di emergenza. “Le attuali condizioni strutturali della sede e la persistente carenza di spazi interni – prosegue Metalli rendono evidente che il problema va ben oltre i parcheggi”.

L’area adiacente al distaccamento, sottolinea l’esponente di FdI, “versa in uno stato di degrado e abbandono e non risulta utilizzata dal Municipio, nonostante l’immobile sia di proprietà di Roma Capitale e soggetto agli obblighi di manutenzione ordinaria e straordinaria previsti dalla normativa vigente”.

“Prima di tutto la dignità di chi lavora nell’emergenza”

Per Metalli, dunque, la priorità è chiara: “E' indispensabile un intervento strutturale che garantisca condizioni di lavoro dignitose alle donne e agli uomini dei Vigili del Fuoco, coerentemente con l’articolo 97 della Costituzione, che richiama il buon andamento e l’efficienza dell’azione amministrativa”.

Un richiamo che va oltre la polemica politica e punta dritto al cuore della questione: “Parliamo di un servizio pubblico essenziale – conclude – e la tutela della salute, della sicurezza e della dignità del personale non può essere affidata a soluzioni parziali o simboliche”.

Il dibattito resta aperto e chiama in causa scelte più ampie sulla gestione degli spazi pubblici e sulle condizioni operative di chi, ogni giorno, interviene in prima linea per la sicurezza del territorio.