Ostia, chiusure sul lungomare per le riprese di una nuova serie tv: disagi per i ristoratori
Di Redazione il 10/01/2025
Confesercenti: “Cooperiamo per un commercio in salita e per vedere il nostro territorio prosperare. Serve una comunicazione diretta, non solo con la segnalazione di avvisi su strada 48 ore prima, assenti oppure poco visibili nel caso di lungomare Amerigo Vespucci, ma per tutto il lavoro che serve a realizzare degli eventi ‘non di somma urgenza’”
Ostia (Rm) – Ostia riparte con i riflettori puntati al 2025 e ospita così la nuova serie tv di Luca Argentero, Motorshow, prodotta da Netflix, creando consensi e pubblicità positiva, non senza disagi però, sottolinea la Presidente di Confesercenti Ostia Valentina Fabbri Biancone.
"Ostia deve aprirsi all’arte e agli eventi senza danneggiare le attività commerciali"
“Siamo ben consci che Ostia abbia la necessità di aprirsi nuovamente a una pubblicità positiva e all’arte in tutte le sue forme, com’è stato in passato perché fonte di prestigio e di notorietà, nonché di indotto, di cui abbiamo veramente tanto bisogno, ma va fatto senza danneggiare le attività commerciali che operano nel territorio e resistono a questi tempi duri per il commercio” dichiara la Presidente Valentina Fabbri Biancone.
Insufficienti gli avvisi su strada 48 ore prima e la loro pubblicazione sull’Albo Pretorio
“E’ doveroso – aggiunge - e più che mai necessario attuare una comunicazione più diretta e semplice, non solo con la segnalazione di avvisi su strada 48 ore prima, assenti oppure poco visibili nel caso di lungomare Amerigo Vespucci dove c’è di fatto un divieto di transito e di sosta in data odierna (10 gennaio, ndr), come lamentato degli esercenti, ma per tutto il lavoro che serve a realizzare questi eventi”.
“Buon Senso e Cooperazione e una comunicazione diretta alle associazioni che operano sul territorio”
“Non si può pensare che la sola pubblicazione sull’Albo Pretorio sia sufficiente per informare la cittadinanza e le attività commerciali che operano sul territorio. Nessun piccolo imprenditore verifica le pubblicazioni quotidianamente, prima di recarsi a lavoro, per sapere se il tratto di strada che lo interessa sarà chiuso oppure no. Abbiamo bisogno - spiega - di una politica fatta non solo di leggi, ma di Buon Senso e Cooperazione. Proponiamo l’invio diretto di eventuali comunicazioni alle associazioni di categoria sul territorio interessato tramite le mail ufficiali, alle attività commerciali via Pec oppure la pubblicazione su più siti municipali e comunali di facile consultazione, e alle agenzie di stampa. Cooperiamo per creare un commercio in salita e per vedere il nostro territorio prosperare" conclude la Presidente Valentina Fabbri Biancone.
Ad oggi, tra chiusure, divieti di sosta e di transito anche ai pedoni il lungomare è off limits con notevoli disagi per tutti per quelli che non sono da considerare, come sottolinea l'associazione di categoria, eventi di somma urgenza.
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