Per evitare l'abbattimento, WWF Litorale Laziale Litorale Romano, Legambiente Circolo Litorale Romano e Italia Nostra Roma, propongono l'accelerazione dell'iter per la costruzione di un ponte ciclopedonale che colleghi la stazione con Dragona


Acilia Sud Dragona (Rm) – Il WWF Litorale Laziale, gruppo Litorale Romano, Legambiente Circolo Litorale Romano e Italia Nostra Roma, esprimono ferma opposizione all'abbattimento di circa 100 alberi previsto per la realizzazione del parcheggio P2 a servizio della nuova fermata Acilia Sud Dragona della linea Metromare. Le associazioni hanno inviato una comunicazione ufficiale il 4 agosto a tutti i soggetti coinvolti nel progetto, chiedendo un'immediata revisione del piano.

Le associazioni con il sostegno dei comitati di quartiere

Le associazioni, supportate dai comitati di quartiere, ritengono che la perdita di queste piante rappresenti un grave danno ambientale e paesaggistico, non compensabile nel breve periodo. Sottolineano l'importanza fondamentale degli alberi nel contrasto ai cambiamenti climatici, nella mitigazione delle isole di calore e nella protezione del suolo. Un albero adulto, con un diametro tra i 25 e i 35 cm, fornisce benefici ecologici (ombra, ossigeno, assorbimento di CO2) che un alberello appena piantato impiegherebbe decenni, fino a 70-80 anni, per eguagliare.

Soluzioni alternative all’abbattimento

Per evitare l'abbattimento, le associazioni propongono soluzioni alternative. Tra queste, l'accelerazione dell'iter per la costruzione di un ponte ciclopedonale che colleghi la stazione con Dragona. Questa soluzione permetterebbe di utilizzare i parcheggi già esistenti in via Francesco Donati e via Antonio Criminali, riducendo significativamente il traffico veicolare privato diretto alla stazione.

Un confronto 

Le associazioni chiedono un confronto pubblico urgente per avviare un processo di progettazione partecipata, con l'obiettivo di trovare una soluzione che rispetti il bene comune e l'ambiente.