La Polaria di Fiumicino sventa un traffico internazionale di stupefacenti in arrivo da Bangkok e diretto a Bruxelles. In manette tre “insospettabili” passeggeri

Fiumicino (Rm) – Duro colpo al narcotraffico internazionale all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Nella serata di martedì 15 ottobre, gli agenti della Polizia di Frontiera Aerea hanno arrestato tre persone – due cittadini bulgari e un americano di origini bulgare – trovate in possesso di oltre 23 chili di marijuana, nascosti con cura all’interno dei loro bagagli.

L’operazione: controlli mirati sui voli da Bangkok

L’operazione, condotta dalla Sezione di Polizia Giudiziaria della Polaria di Fiumicino, è scaturita da una serie di controlli mirati sui passeggeri provenienti da Bangkok, una rotta ritenuta ad alto rischio per il traffico internazionale di stupefacenti.
I tre passeggeri, apparentemente comuni turisti in transito verso Bruxelles, hanno attirato l’attenzione degli investigatori per alcune incongruenze nel viaggio e per la tratta particolarmente sensibile. L’intuito e la professionalità degli agenti hanno consentito di individuare i sospetti e di passare ai controlli approfonditi sui bagagli.

Il sequestro: 40 involucri sigillati sottovuoto

Con la collaborazione della Guardia di Finanza e dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, la Polaria ha proceduto all’ispezione delle valigie, rinvenendo 40 involucri sigillati sottovuoto contenenti sostanza erbacea. I test rapidi hanno confermato la presenza di THC (tetraidrocannabinolo), principio attivo della marijuana.

Il quantitativo complessivo sequestrato ammonta a 23,5 chilogrammi di marijuana, suddivisi in confezioni occultate tra gli indumenti personali. Le verifiche hanno permesso di ricostruire l’intero itinerario del gruppo, partito dalla Thailandia e diretto in Belgio, con scalo intermedio al Leonardo da Vinci.

Gli arresti e le indagini

Informato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia, è stata disposta per tutti e tre gli indagati la custodia cautelare in carcere. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare eventuali complici e legami con organizzazioni criminali dedite al traffico di droga su scala internazionale.

Fiumicino, frontiera di legalità

L’operazione conferma l’efficacia del presidio costante e della professionalità con cui la Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino, insieme alle altre forze di polizia e agli organi doganali, tutela il principale hub aeroportuale italiano. Un’attività quotidiana di controllo e prevenzione che rappresenta un baluardo contro la criminalità transnazionale e un punto di forza per la sicurezza del Paese.