Fiumicino, il Consiglio Comunale approva all’unanimità il documento a sostegno dei lavoratori ex Alitalia in Cigs
Di Maria Grazia Stella il 22/10/2025
Il testo impegna il sindaco e la Giunta ad aprire un tavolo con gli enti competenti per affrontare la crisi occupazionale
Fiumicino (Rm) – Il Consiglio Comunale di Fiumicino ha approvato all’unanimità, nella seduta di mercoledì 22 ottobre, un documento a sostegno dei circa 2.000 lavoratori ex Alitalia ancora in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (Cigs), vittime dirette della lunga crisi della compagnia di bandiera.
Il provvedimento, condiviso da tutte le forze politiche presenti in aula, rappresenta un segnale concreto di unità istituzionale e solidarietà verso i lavoratori e le loro famiglie, ancora in attesa di una soluzione stabile alla loro condizione occupazionale.
Un documento di impegno e confronto
Il documento nasce da un percorso di ascolto e collaborazione tra l’Amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali del comparto aereo, con l’obiettivo di sollecitare un intervento urgente e strutturale da parte del Governo e degli enti competenti, nonché delle aziende che hanno rilevato gli asset di Alitalia Sai.
In particolare, il Consiglio ha chiesto l’apertura di un tavolo istituzionale permanente che coinvolga Ministeri, aziende del settore e rappresentanze dei lavoratori per garantire tutele, ricollocazioni e prospettive occupazionali concrete.
I ritardi e le difficoltà dopo l’ingresso di Lufthansa in Ita Airways
La recente partecipazione di Lufthansa nel capitale di Ita Airways ha determinato ritardi significativi nell’attuazione dei piani industriali e nelle assunzioni previste, con ricadute dirette anche su società strategiche dell’indotto, come Atitech e Airport Handling.
Questi ritardi hanno di fatto bloccato i percorsi di reinserimento lavorativo per molti ex dipendenti Alitalia, accentuando una crisi che dura ormai da oltre tre anni e che pesa fortemente sul tessuto economico e sociale di Fiumicino, sede del principale hub aeroportuale del Paese.
Le parole del sindaco Baccini: “Il Comune deve essere una voce per il lavoro”
Nel corso della seduta, il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, ha ribadito il pieno impegno dell’Amministrazione nel sostenere i lavoratori coinvolti e nel promuovere un dialogo costruttivo con tutte le istituzioni:
“Il fallimento di Alitalia ha lasciato un segno profondo sul nostro territorio. Fiumicino, che ospita uno degli scali più importanti d’Europa, deve poter garantire ai suoi cittadini opportunità concrete di lavoro e sviluppo.
Il problema degli ex lavoratori Alitalia è irrisolto da troppo tempo: il nostro Comune non ha poteri diretti in materia, ma può e deve farsi portavoce delle loro istanze, sostenendo ogni iniziativa che tuteli l’occupazione e la dignità delle persone. Abbiamo già avviato incontri con le organizzazioni sindacali per affrontare i temi della stabilità lavorativa e del miglioramento delle condizioni contrattuali”.
Gli impegni del documento approvato
Il testo approvato in aula impegna formalmente Sindaco e Giunta Comunale ad attivarsi presso gli enti competenti per:
• garantire il rispetto della NASPI proposta;
• richiedere la revoca delle lettere di licenziamento;
• dichiarare il sostegno ufficiale ai lavoratori ex Alitalia in Cigs;
• vigilare sul rispetto dei requisiti pensionistici;
• promuovere la ricollocazione dei lavoratori presso aziende del settore;
• favorire la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato (CTD) in Cigs;
• valutare l’attivazione di una nuova misura di Cigs;
• garantire la continuità dei pagamenti;
• sostenere la costituzione di un Bacino Lavoratori Alitalia.
Un messaggio di unità e responsabilità
L’approvazione unanime del documento segna un passo importante di coesione istituzionale.
Fiumicino, città simbolo dell’aviazione italiana, conferma così la propria volontà di difendere il diritto al lavoro e la dignità di chi per anni ha contribuito al prestigio di Alitalia, chiedendo risposte concrete alle istituzioni nazionali.
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