"Non ci siamo limitati alle parole: abbiamo esposto la bandiera palestinese sul Palazzo del Governatorato a Ostia e chiesto al Governo di riconoscere lo Stato di Palestina”

Ostia (Rm) - "Stiamo assistendo a uno sterminio sistematico del popolo palestinese, eppure il mondo occidentale resta in silenzio. L'Italia, purtroppo, non fa nulla per fermare questa barbarie. Non c’è giustificazione per l’inerzia del governo italiano che, non solo rifiuta di riconoscere lo Stato di Palestina per paura di scontentare gli alleati, ma resta indifferente mentre si compie un genocidio che coinvolge bambini innocenti", ha dichiarato Alessandro Ieva, portavoce del Movimento 5 Stelle.

La posizione forte e decisa del X Municipio

Il Municipio Roma X ha preso una posizione forte e decisa, distinguendosi per il coraggio di agire sia per la Palestina, sia per il conflitto Russo-Ucraino, schierandosi a favore della pace. Nonostante le resistenze da parte di alcune forze politiche di destra, che preferiscono voltarsi dall'altra parte o astenersi, il consiglio municipale ha approvato una serie di atti di indirizzo politico che condannano fermamente i crimini del governo di Netanyahu e la violenza che sta devastando la Palestina. Mentre i leader nazionali come Meloni, Salvini e Tajani restano in silenzio o addirittura schierati dalla parte dei carnefici fornendo armi o accettando ignobili premi dai rappresentanti di Israele, il nostro territorio ha avuto il coraggio di dire basta" - ha proseguito Ieva. 

Esposta la bandiera palestinese sul Palazzo del Governatorato

"Non ci siamo limitati alle parole: abbiamo esposto la bandiera palestinese sul palazzo del Governatorato del Municipio Roma X e chiesto al Governo di riconoscere lo Stato di Palestina, azioni che segnano la nostra ferma condanna della barbarie in corso e che rimarranno nella memoria storica di questa città e di questa comunità".

“Il nostro forte impegno per la pace”

"Siamo pochi a confronto della popolazione mondiale, ma il nostro impegno è forte", ha concluso Ieva. "Ogni vita che si perde in Palestina e in ogni parte del mondo, è una ferita che ci riguarda tutti. Noi, almeno noi, non resteremo a guardare. Non ci fermeremo in silenzio. La nostra coscienza ci impone di agire, di denunciare e di fare tutto ciò che è possibile per fermare questa follia". “Il Municipio Roma X si conferma così come esempio di coraggio e coerenza, dimostrando che, anche in un contesto di inazione da parte delle istituzioni nazionali, esistono realtà locali disposte a lottare per la giustizia e per la dignità dei popoli oppressi”. aggiunge il Capogruppo M5S del Municipio Roma X.