Ostia, ruspa al lavoro tra i bagnanti sulla spiaggia libera: stupore e indignazione
Di Maria Grazia Stella il 04/05/2025
Il cingolato in azione sulla spiaggia ‘Gialla’ senza che fossero prese le necessarie misure di sicurezza tra le numerose persone che ieri affollavano l’arenile. Cittadini ed esponenti politici chiedono che sia fatta chiarezza sull’accaduto. La Regione Lazio ha “attivate le verifiche sulla sicurezza del cantiere per il ripascimento”
Ostia (Rm) – Stupore, costernazione, indignazione, preoccupazione. Una ruspa con braccio meccanico ha infatti operato sulla spiaggia libera Gialla di Ostia tra i bagnanti, a pochissima distanza da turisti, famiglie e bambini, senza che fosse delimitata l’area di cantiere né che fosse messa alcuna segnalazione di pericolo. E’ successo nel pomeriggio di ieri, sabato 3 maggio, su una delle sei spiagge libere che il comune ha dato in affidamento nei giorni scorsi.
Un rischio per l’incolumità dei bagnanti
La presenza della ruspa ha da subito suscitato le reazioni dei bagnanti che si sono chiesti, sbalorditi, che cosa ci facesse il cingolato in un’area ufficialmente non di cantiere, visto che mancavano transenne, segnalazioni, indicazioni, mentre operava tranquillamente mettendo a serio rischio la loro stessa sicurezza. “Un episodio gravissimo che mette a rischio l’incolumità dei cittadini e che rappresenta una palese ‘violazione del D.Lgs. 81/2008, il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro’” denunciano Sara Adriani consigliere FdI del X Municipio e Massimiliano Metalli Responsabile del Dipartimento dei Vigili del Fuoco Fratelli d'Italia - Roma Capitale, annunciando la richiesta formale di convocazione della Commissione Trasparenza e Garanzia per fare luce sull'accaduto.
Il video e i commenti sui social
Il video che riprendeva la scena dell’arenile affollato di romani e turisti, che si erano riversati al mare di Roma complice la bella giornata di sole, ha fatto rapidamente il giro del web diventando virale. A postare filmato e commenti un utente sul gruppo social ‘Ostia Informa’. Nell’eloquente filmato è possibile vedere il mezzo in azione tra persone di tutte le età, bambini, adulti, famiglie nella spiaggia Gialla davanti all’ex colonia Vittorio Emanuele.
“E’ vergognoso. E io sono un operaio edile – commenta l’utente - non avrei mai fatto una manovra del genere. La sicurezza sul lavoro è la prima cosa e ci sono già troppe morti sul lavoro, figuriamoci una scena del genere. Non ho parole, solo par..cce. Siamo alla frutta, e pensare che potrebbe essere il litorale più bello d’Italia. Queste cose succedono solo a Ostia”.
L’avvocato lidense Guido Pascucci, intervenuto, dichiara che “movimentare macchinari in mezzo ai bagnanti senza segnaletica, barriere di protezione o personale incaricato a garantire sicurezza e distanza non è possibile, è un fatto gravissimo”, citando anche lui la violazione che sarebbe stata perpretata.
Chi ha autorizzato i lavori? Di chi la responsabilità?
I due esponenti di Fratelli d’Italia chiedono quindi che venga “fatta immediata luce sulle responsabilità di questo episodio e che si proceda, tramite la Polizia Locale, a tutti i controlli necessari. Se dovessero emergere violazioni, è doveroso valutare anche il sequestro dell’area per garantire la sicurezza pubblica. Non si può tollerare che, all'inizio della stagione balneare, un mezzo meccanico operi in mezzo ai bagnanti come se ci si trovasse in un’area di cantiere isolata. Il Comune di Roma deve rispondere: chi ha autorizzato questi lavori in queste condizioni? Perché non sono state adottate le misure minime di sicurezza previste dalla legge? La tutela della sicurezza nei luoghi pubblici, soprattutto frequentati da minori, deve essere una priorità assoluta”.
A questo punto, però, è necessario individuare il responsabile: Comune o Regione?
“Ci troviamo sulla spiaggia libera di fronte all'ex Colonia Vittorio Emanuele e stiamo parlando dei lavori di ripascimento – afferma Marco Possanzini, consigliere del X Municipio di maggioranza - Caro Presidente Rocca, cara Giunta Regionale del Lazio, ma non si potevano effettuare entro l'inizio della stagione balneare questi interventi? Ci rendiamo conto che la sicurezza dei cittadini è a serio rischio quando una spiaggia libera gremita di cittadini diventa di fatto un'area di cantiere? Può andar bene così? Pensiamo proprio di no”.
“Segnaleremo - aggiunge Possanzini - immediatamente alle autorità competenti il fatto, chiedendo ovviamente un intervento al fine sia di far rispettare l'ordinanza balneare sia di garantire la sicurezza dei cittadini. Chiederemo inoltre alla nostra Consigliera Regionale Alessandra Zeppieri di presentare una interrogazione urgente sui lavori di ripascimento previsti sulle spiagge libere di Ostia Ponente perché non possiamo chiudere gli occhi su questa condizione di insicurezza che, fra l'altro, penalizza enormemente la fruizione degli arenili liberi durante la stagione balneare” conclude.
La Regione: “Attivate le verifiche sulla sicurezza del cantiere per il ripascimento”
A distanza di poche ore dall’episodio, nel pomeriggio di oggi, domenica 4 maggio, la Regione Lazio ha informato che “in quel tratto ha appena realizzato uno degli interventi di ripascimento in programma sul litorale lidense” e ha “già attivato, attraverso gli uffici preposti, una verifica con la ditta relativa alla sicurezza delle operazioni in corso”. E sottolinea che nel “video diventato virale, durante lo spostamento del mezzo si nota la presenza di due addetti che hanno vigilato lo spazio di sicurezza necessario per far compiere a velocità ridotta il tratto di arenile, circa venti metri, antecedente l'area recintata dove è attualmente custodito il materiale di lavoro”.
Una stagione balneare all’insegna dell’incertezza
In attesa di risalire ai responsabili dell’accaduto, l’episodio è tutt’ora commentato. Negativamente. Un altro tassello che non giocherebbe a favore della stagione balneare sul mare di Roma, iniziata sì, secondo il consueto calendario il 1° maggio, con l’ordinanza del sindaco Gualtieri firmata il 30 aprile, ma dove si respira ancora un’aria di incertezza tra lavori in corso, assegnazioni e spiagge libere non proprio al top nel gradimento dei bagnanti. Al momento restano i lidi gestiti dai vecchi concessionari balneari, che proseguono nel loro lavoro in attesa di maggiore chiarezza sugli eventuali rinnovi delle concessioni.

Tags: ostia, litorale romano