E’ successo in pieno giorno in via di San Quiriaco, nel centro della città. Ad agire una banda di tre malviventi che, a mani nude, ha costretto le vittime ad aprire le due casseforti presenti nell’appartamento. Indagano i carabinieri


Ostia (Rm) – Attimi di terrore per una coppia di anziani che questa mattina è stata sequestrata, imbavagliata e rapinata nella sua abitazione a Ostia. Ad agire, intorno alle undici, una banda di tre malviventi che, dopo aver atteso il rientro del proprietario, un 80enne, lo ha obbligato ad aprire la porta dell’appartamento situato in una palazzina in via di San Quiriaco, nel centro della cittadina.

L’irruzione dei banditi, verosimilmente di nazionalità straniera e a mani nude, senza alcun tipo di armi, quindi, come sta emergendo dalle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Ostia che hanno ascoltato le vittime, all’interno dell’abitazione ha sconvolto la tranquilla quotidianità della proprietaria, una signora di 74 anni. 

L’anziana, imbavagliata come il marito con lo scotch, è stata rinchiusa insieme al coniuge in una stanza mentre i malviventi, dopo aver costretto l’80enne ad aprire le due casseforti, hanno fatto man bassa di gioielli, preziosi orologi e contanti per un bottino che si aggirerebbe intorno a diverse centinaia di migliaia di euro. 

Il colpo è stato messo a punto in maniera quasi ‘scientifica’: pochi minuti per bloccare le vittime, imbavagliarle per impedire loro di gridare chiedendo aiuto e rinchiuderle in una stanza mentre il commando ripuliva tranquillamente le casseforti del loro prezioso contenuto. E poi la fuga, tutto velocemente, senza intoppi, in pieno giorno, senza che nessuno si accorgesse di quello che stava accadendo.

Subito dopo la rapina la coppia ha chiamato i carabinieri che, recatisi sul posto, hanno avviato immediatamente le indagini per risalire ai responsabili. I due anziani signori, a parte lo spavento, non hanno avuto bisogno di ricorrere alle cure mediche. Gli uomini dell’Arma, che hanno acquisito tutti gli elementi utili, stanno indagando sul caso con il massimo impegno e riserbo per non compromettere l'esito delle attività in corso.