Ostia, fondi per bonificare e riqualificare le spiagge alla foce del Tevere
Di Maria Grazia Stella il 18/12/2025
Califano (Pd): “Area fragile e strategica, serve un intervento urgente contro rifiuti e inquinamento”
Ostia (Rm) – Alla foce del Tevere si accumulano detriti, plastica, rifiuti portati dalla corrente o frutto di scarichi illegali. Materiali che si depositano lungo le spiagge, alterano l’habitat naturale, peggiorano la qualità dell’acqua e mettono a rischio salute pubblica e turismo. Una criticità ormai cronica che, secondo molti, richiede un’azione straordinaria.
A sollevare il caso è Michela Califano, consigliera regionale del Partito Democratico, che annuncia un emendamento alla legge regionale di stabilità per istituire un fondo dedicato alla bonifica e alla riqualificazione dell’area costiera compresa tra Ostia e Fiumicino, proprio dove il Tevere incontra il mare
Califano: “Alla foce una situazione ambientale grave, servono risorse straordinarie”
“Per tutelare l’ambiente costiero e marino, la sicurezza dei cittadini e la fruizione delle spiagge, ho chiesto che venga riconosciuta la particolare criticità ambientale della zona alla foce del Tevere” spiega Califano.
“Qui – aggiunge – si accumulano rifiuti e inquinanti trasportati dal fiume, da fenomeni di marea e, purtroppo, da scarichi illegali. Una condizione che danneggia la biodiversità, la qualità delle acque e anche le attività turistiche e locali”.
Un emendamento per finanziare pulizie straordinarie e ripristino della balneabilità
L’emendamento presentato dalla consigliera mira a stanziare risorse aggiuntive da destinare al X Municipio di Roma Capitale e al Comune di Fiumicino per bonifiche straordinarie delle spiagge e dell’arenile, analisi e caratterizzazione dei materiali rimossi, progetti di riqualificazione ambientale e interventi per il ripristino della balneabilità nelle aree compromesse.
Un piano che punta non solo a un intervento immediato, ma alla costruzione di un modello stabile di tutela ambientale.
“Una delle aree naturali più sensibili del Lazio”
“Quella della foce del Tevere è una delle aree naturali più sensibili e rilevanti dal punto di vista ecologico e turistico – ricorda Califano – ma l’accumulo di plastica, legname, rifiuti non biodegradabili e materiali trasportati dal fiume sta compromettendo gravemente l’ambiente marino e le spiagge”.
Una situazione che “minaccia la biodiversità, la salute pubblica e la qualità dell’ambiente costiero”.
L’obiettivo, ora, è che l’emendamento trovi spazio nella manovra regionale: un primo passo verso una gestione più efficace di un’area che rappresenta, allo stesso tempo, un patrimonio naturale e una sfida ambientale complessa.

Tags: ostia, fiumicino, litorale romano










