La Commissione Antimafia arriva a Ostia per fare il punto sulla sicurezza. La presidente Colosimo e il sindaco Gualtieri annunciano nuove misure con tecnologia e rinforzi della Polizia Locale.

Si è svolta nel pomeriggio di oggi la Commissione Parlamentare Antimafia presso il Palazzo del Governatorato di Ostia, alla presenza della presidente On. Chiara Colosimo, dei rappresentanti della Procura, delle forze dell’ordine e del sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
L’obiettivo: fare il punto sulla sicurezza del territorio lidense e del suo entroterra, un’area che negli ultimi mesi ha mostrato segnali preoccupanti di escalation criminale.

Il tavolo di confronto ha avuto un duplice valore: da un lato comprendere l’andamento delle indagini legate alla criminalità organizzata sul Litorale Romano, dall’altro acquisire il punto di vista del Campidoglio sulla gestione della sicurezza urbana, specie dopo gli episodi di violenza avvenuti tra l’estate e l’autunno 2025.

Colosimo: "Lo Stato dev'essere presente a Ostia"

Dopo diverse ore di lavori a porte chiuse, la presidente Colosimo ha aperto la conferenza stampa sottolineando la centralità di Ostia nella lotta alla criminalità.
«La scelta di Ostia non è casuale – ha dichiarato – ma nasce dalla necessità di affrontare i fenomeni emersi negli ultimi mesi. Non solo gli incendi negli stabilimenti, ma anche casi inquietanti come il ritrovamento di un pregiudicato con numerose fratture al corpo».

Colosimo ha ribadito che la visita dell’Antimafia nel Municipio Roma X rappresenta un segnale concreto della presenza dello Stato dopo il tragico omicidio di Simone Schiavello a Nuova Ostia. «Era importante – ha aggiunto – far sentire ai cittadini che le istituzioni non arretrano».

L'obiettivo: un quadro completo sulla sicurezza del Litorale Romano

La Commissione Antimafia non si è limitata a una presenza simbolica. È stata l’occasione per offrire agli amministratori locali strumenti concreti per comprendere la situazione di sicurezza di Ostia e dell’intero quadrante costiero.

Secondo quanto riferito dalla presidente Colosimo, i lavori si sono articolati in due sessioni:

Il confronto con la Procura di Roma:
Nella prima parte, la Commissione ha esaminato dossier riservati sulle inchieste in corso che riguardano il territorio lidense e le sue ramificazioni criminali.

L’incontro con il Campidoglio e il sindaco Gualtieri:
Nella seconda parte, la parola è passata all’Amministrazione capitolina, con la presenza del sindaco Gualtieri, chiamato a illustrare le iniziative già in atto e quelle future per rafforzare la sicurezza urbana e ripristinare la fiducia dei cittadini.

Gualtieri: "A Ostia più vigili e tecnologia per la sicurezza"

Durante la conferenza, il sindaco Roberto Gualtieri ha riconosciuto la delicatezza della situazione e ha annunciato nuove misure per il X Municipio.
Tra queste, l’arrivo di 30 nuovi agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, che andranno a rafforzare il Gruppo Mare, da tempo sottodimensionato rispetto alle esigenze del territorio.

L’obiettivo è aumentare i controlli anche nei quartieri fino a oggi meno colpiti dalla criminalità, ma che iniziano a registrare episodi di microdelinquenza, come Ostia Antica e le Saline. «Questo potenziamento – ha dichiarato Gualtieri – consentirà di presidiare meglio il territorio e garantire maggiore sicurezza ai cittadini».

Telecamere intelligenti e monitoraggio con Intelligenza Artificiale

Uno dei punti più innovativi dell’intervento del Campidoglio riguarda l’uso delle nuove tecnologie per la sicurezza urbana.
Gualtieri ha confermato che il Comune di Roma è pronto ad avviare un progetto per installare telecamere intelligenti con sistemi di Intelligenza Artificiale nelle strade di Ostia.

Le telecamere saranno in grado di riconoscere targhe e comportamenti sospetti, migliorando la capacità di prevenzione dei reati. Si tratta di una proposta già avanzata in passato da diversi comitati di quartiere, rimasta però per anni nel cassetto. Ora, grazie a un investimento diretto del Campidoglio e alla collaborazione con le forze dell’ordine, il piano sembra destinato a diventare realtà.

Le interlocuzioni operative – ha spiegato Gualtieri – inizieranno nelle prossime ore, con l’obiettivo di attivare progressivamente il sistema entro il 2026.

Ostia come banco di prova per la sicurezza urbana

Il Municipio Roma X, per estensione e complessità, rappresenta uno dei territori più delicati della Capitale.
La presenza dell’Antimafia al Palazzo del Governatorato segna una svolta simbolica e operativa: Ostia non è più solo un caso di cronaca, ma un laboratorio per nuove politiche di sicurezza urbana, dove tecnologia, vigilanza e collaborazione istituzionale diventano strumenti essenziali per restituire serenità ai cittadini.

Ultima modifica il 21/10/2025