Operazioni della Polizia locale anche a Villa Pamphilj e Porta Portese: multe per 20mila euro e centinaia di bottiglie e alimenti destinati alla distruzione

Ostia (Rm) – Proseguono senza sosta i controlli della Polizia Locale di Roma Capitale per il contrasto all’abusivismo commerciale e al degrado urbano. Gli agenti sono intervenuti contemporaneamente in diverse aree della città — tra Ostia, Villa Pamphilj e Porta Portese — per smantellare i cosiddetti mercatini illegali che, da tempo, occupano spazi pubblici in modo irregolare.

Il blitz a Ostia

Nel X Municipio, i caschi bianchi del X Gruppo Mare hanno effettuato una serie di verifiche in via delle Sirene e via Oletta, zone note a Ostia per la presenza di bancarelle abusive, anche se in realtà si tratta di teli sudici poggiati sul marciapiede, dove vengono esposti oggetti di recupero, paccottiglia e materiali prelevati direttamente dai cassonetti.

Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati circa 500 chili di merce, tra cui molto ciarpame, e identificate diverse persone, alcune delle quali condotte negli uffici per accertamenti.

Gli interventi a Roma

Operazioni analoghe sono state portate avanti anche in città. In Villa Pamphilj, gli agenti del XII Gruppo Monteverde hanno scoperto un mercatino improvvisato gestito da cittadini di nazionalità peruviana, che vendevano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme igienico-sanitarie.

Un’altra operazione si è svolta nell’area di Porta Portese, dove la Polizia Locale è intervenuta per smantellare ulteriori banchi abusivi.

Complessivamente, le attività di controllo hanno portato a sanzioni per circa 20mila euro e al sequestro di oltre 300 bottiglie di bevande — molte delle quali alcoliche — e circa 150 chili di alimenti e paccottiglia varia, tutto materiale destinato alla distruzione da parte di Ama.

Decoro e legalità sotto controllo

La Polizia Locale sottolinea come le attività di contrasto ai mercatini illegali rappresentino una priorità per il ripristino del decoro urbano e la tutela della sicurezza sanitaria e ambientale nei quartieri più esposti a fenomeni di abusivismo.

I controlli — assicurano dal Comando — proseguiranno nei prossimi giorni in diverse aree della Capitale.