Ostia, al via la rimozione dei cassonetti per la raccolta degli abiti usati
Di Maria Grazia Stella il 08/08/2025
M5s: “La rimozione non deve essere interpretata come un pretesto per ridurre o interrompere la raccolta differenziata dei rifiuti tessili, attività obbligatoria per legge: è fondamentale che il sindaco Gualtieri e Ama assicurino che la raccolta continui con modalità efficienti e adeguate”
Ostia (Rm) – A Ostia, nel X Municipio e naturalmente in tutta la Capitale saranno rimossi i cassonetti gialli destinati alla raccolta degli abiti usati.
La decisione è stata accolta positivamente dai consiglieri M5s del Municipio Roma X Alessandro Ieva, Giuliana Di Pillo e Silvia Paoletti.
La rimozione dei cassonetti gialli
“Accogliamo con soddisfazione la notizia della rimozione dei cassonetti gialli. Questa decisione risponde a una necessità che abbiamo già sollevato nei mesi scorsi, legata al decoro urbano e all'immagine della nostra città, soprattutto in questo periodo di Giubileo. Con l'afflusso di pellegrini da tutto il mondo, Roma non può essere ricordata per il degrado dei suoi spazi pubblici, ma per le bellezze e la ricchezza del suo territorio. Il Giubileo – spiegano i consiglieri pentastellati in una nota - rappresenta un'occasione unica per mostrare la città nella sua migliore luce, e i cassonetti gialli, ormai abbandonati e ricoperti da rifiuti fuori posto, non contribuiscono certo a dare l'immagine di una Roma accogliente e rispettosa dei suoi visitatori”.
“Tuttavia – proseguono - desideriamo sottolineare che la rimozione non deve essere interpretata come un pretesto per ridurre o interrompere la raccolta differenziata dei rifiuti tessili, un’attività obbligatoria per legge. È fondamentale che il sindaco Gualtieri e Ama S.p.A. assicurino che la raccolta continui con modalità efficienti e adeguate”.
Il nuovo posizionamento dei contenitori per la raccolta
Al riguardo, gli esponenti pentastellati chiedono “con urgenza, di conoscere il cronoprogramma per la nuova collocazione dei cassonetti in aree sorvegliate, così come un piano per dotare i centri di raccolta di strutture e risorse necessarie a gestire l'eventuale aumento dei rifiuti tessili”.
Al momento, però, sembra che i centri non siano preparati per affrontare questa necessità.
L’importanza della raccolta differenziata
“Ristabilire il decoro urbano è un passo positivo, ma è altrettanto cruciale garantire che i cittadini possano continuare a conferire correttamente i rifiuti tessili, in linea con i principi di economia circolare che sono sempre più determinanti per la tutela dell’ambiente. Non possiamo permettere che difficoltà logistiche nel conferimento portino a un aumento della frazione indifferenziata, con conseguenti aumenti nei costi di smaltimento” continuano.
Il X Municipio primo nella Capitale per la produzione di rifiuti tessili
Il X Municipio risulta essere il primo di Roma per produzione di rifiuti tessili differenziati e che, negli anni, la collettività ha beneficiato dei proventi derivanti dalla vendita di questi materiali riciclati. Per questo motivo, è fondamentale non perdere questa opportunità economica, che contribuisce anche al miglioramento della qualità ambientale del nostro territorio.
“Monitoreremo attentamente l'evoluzione della situazione e continueremo a sollecitare l'adozione di soluzioni efficaci per garantire una gestione corretta dei rifiuti tessili. I cittadini devono essere messi nelle condizioni di fare la loro parte in un sistema di gestione dei rifiuti che sia sostenibile e vantaggioso per tutti” concludono i consiglieri.

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