Ostia, “Pasolini parla a sé stesso”: premiato lo scrittore Michel Emi Maritato
Di Maria Grazia Stella il 23/12/2025
All’Ostia Film Festival il riconoscimento per il percorso culturale e artistico legato a “La fine del diverso”. Annunciata una nuova drammaturgia e un progetto cinematografico
Ostia (Rm) – Un premio che è insieme riconoscimento artistico e atto culturale. In occasione della quinta edizione dell’Ostia Film Festival, lo scrittore Michel Emi Maritato è stato premiato per il percorso sviluppato attorno a La fine del diverso, l’opera che negli anni ha contribuito a riaccendere il dibattito pubblico sulla figura e sull’eredità civile di Pier Paolo Pasolini.
Un lavoro che, tra ricerca, scrittura e impegno civile, ha riportato al centro della riflessione contemporanea uno degli intellettuali più scomodi e profetici del Novecento italiano. A margine della premiazione, Maritato ha annunciato un nuovo progetto teatrale destinato a debuttare a gennaio con un tour nazionale, che partirà simbolicamente da Napoli.
Pasolini in scena, tra coscienza e contraddizioni
La nuova drammaturgia, dal titolo Pasolini parla a sé stesso, porterà in scena un dialogo interiore, intimo e radicale.
"E un confronto tra l’uomo, il poeta e il testimone del suo tempo – ha spiegato Maritato – una sorta di resa dei conti con la propria coscienza, dove vita, contraddizioni e morte si intrecciano in una scrittura essenziale".
Un passaggio naturale, secondo l’autore, dal libro al palcoscenico: non un’operazione celebrativa, ma una riflessione viva, pensata per il pubblico di oggi e capace di interrogare il presente attraverso le parole, e i silenzi, di Pasolini.
Un gesto teatrale e civile
Maritato ha definito il progetto "un atto teatrale e civile", in cui Pasolini torna a parlare al Paese senza filtri, mettendo in discussione conformismi, ipocrisie e zone d’ombra ancora irrisolte. Il tour nazionale rappresenterà solo il primo tassello di un percorso più ampio, destinato a svilupparsi anche su altri linguaggi.
Verso il cinema: un nuovo progetto in cantiere
Accanto al teatro, lo scrittore ha annunciato di essere già al lavoro su un nuovo progetto cinematografico ispirato allo stesso impianto drammaturgico, con l’obiettivo di presentarlo alla prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.
"La direzione è chiara – ha concluso – riportare Pasolini al centro del dibattito culturale italiano, come voce ancora capace di parlare al presente e alla coscienza collettiva".
Un premio, dunque, che guarda avanti: non solo memoria, ma futuro della parola e del pensiero critico.
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