L’importante progetto di restauro e valorizzazione del sito sarà illustrato domani, martedì 17 giugno, dal direttore del Parco archeologico di Ostia antica Alessandro D’Alessio


Fiumicino (Rm) – Si svolgerà martedì 17 giugno alle 10.30 in via Monte Spinoncia 52, a Fiumicino, la presentazione dei recenti interventi di restauro e valorizzazione della Necropoli di Porto all’Isola Sacra, nel comune di Fiumicino.

Negli ultimi anni il Parco ha avviato una serie di attività e di iniziative finalizzate a garantire non solo le idonee condizioni conservative degli edifici funerari e dei relativi apparati decorativi della Necropoli di Porto all’Isola Sacra, ma anche a migliorarne la sua piena fruizione e valorizzazione.

L’apertura del sito sei giorni alla settimana

Un importante input a un più profuso impegno e attenzione nei riguardi del sito è stato offerto dall’apertura del sito al pubblico per sei giorni settimanali, per l’intero anno, con un servizio di biglietti.

La conservazione e tutela del patrimonio architettonico e storico-artistico della Necropoli

Per quanto riguarda la conservazione dello straordinario patrimonio architettonico e storico-artistico della Necropoli portuense, un primo mirato intervento, in regime d’urgenza, è stato condotto nel settembre del 2022 (Progetto “Necropoli Isola Sacra. Messa in sicurezza degli apparati decorativi pittorici e dei paramenti murari. Somma urgenza”- Euro 100.000,00), rimediando tempestivamente ad alcune severe e puntuali criticità emerse nel corso del sistematico monitoraggio delle condizioni conservative condotto d’intesa dai responsabili del sito. A seguire (aprile 2023), è stato realizzato l’importante progetto (Fondo Sviluppo e Coesione FSC 2014-2020 (Fondi CIPE) del Ministero della Cultura. Intervento denominato “Grande progetto Ostia” “Necropoli – area archeologica Isola Sacra” – finanziamento pari a Euro 1.617.300,00, di cui € 949.742,40 impegnati per l’esecuzione dei lavori) che ha consentito di condurre consistenti e diffusi interventi di restauro e messa in sicurezza dei paramenti murari e degli apprestamenti musivi e pittorici delle tombe, di provvedere alla sostituzione delle coperture lignee, ormai ammalorate, delle tombe come presidio conservativo, nonché di ripristinare la piena funzionalità dell’impianto di emungimento “wellpoint” per il controllo della falda acquifera, sì da scongiurare allagamenti del sito che possano compromettere, oltre all’agibilità dell’area, l’integrità dei manufatti. Il progetto ha consentito inoltre la realizzazione di un allestimento finalizzato a migliorare le condizioni di fruizione di uno degli edifici funerari di maggior pregio, quale è il punto di affaccio sulla tomba E25 (cd. “della Mietitura”), che consente ora di poter finalmente apprezzarne lo splendido pavimento musivo, contraddistinto dalla rappresentazione di un suggestivo episodio del mito di cui sono protagonisti Admeto e Alcesti e di una serie di scene con le fasi di coltivazione e lavorazione del grano, garantendone al contempo le idonee condizioni di accessibilità.
Negli ultimi anni sono state altresì potenziate le attività connesse a incrementare la conoscenza del sito: tra queste, il Servizio di Valorizzazione ha provveduto a realizzare un sistema di pannelli informativi completamente rinnovato nei contenuti e nella grafica, di ormai prossima installazione.

La collaborazione del Parco con istituti universitari

Un impegno, quello della conoscenza, che non può certo disgiungersi da quello inerente la tutela e la valorizzazione stessa, che il personale del Parco ha dispiegato anche in ambito scientifico, avviando uno studio di revisione dei dati archeologici relativi agli edifici funerari e della cultura artistica e materiale in essi rinvenuti, nonché di quelli che attengono in maniera specifica agli aspetti antropologici. A tal fine, il Parco si sta avvalendo di collaborazioni con Istituti universitari: dal 2024 è attivo un Protocollo d’Intesa con il Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo per la realizzazione del “Progetto di restauro virtuale degli edifici della Necropoli di Isola Sacra: piano di conoscenza, conservazione digitale e valorizzazione e delle pitture e dei mosaici (2024 – 2027)” Il Progetto interdisciplinare è dedicato alle tecniche e tecnologie per l’analisi e il restauro virtuale della pittura e dei mosaici conservati e/o provenienti dalle tombe della Necropoli. 

L’obiettivo è quello di produrre una nuova documentazione integrale dei principali contesti sepolcrali e degli apparati decorativi, siano essi conservati in situ o nei depositi/sedi museali ostiensi, attraverso la predisposizione di un piano di conoscenza, di conservazione digitale e di creazione di modelli utili anche a sviluppare soluzioni multimediali per la fruizione in ambito virtuale della Necropoli dell’Isola Sacra, attraverso la creazione di un’App per la visita on site, di piattaforme Game engine e di video-tour 3D.

Il ruolo delle associazioni locali tra cui la Pro Loco di Fiumicino

Al fine di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del sito, un ruolo importante hanno avuto le interlocuzioni avviate con le associazioni locali, in primo luogo con la Pro Loco di Fiumicino, e ovviamente con il Comune di Fiumicino, con cui si sta predisponendo un piano di implementazione della segnaletica informativa stradale che consenta di poter individuare e raggiungere più facilmente la Necropoli di Isola Sacra e gli altri siti ricadenti nel medesimo territorio comunale.

Le iniziative per la promozione della Necropoli di Porto

Un ruolo altrettanto importante è rappresentato dalle iniziative sostenute dal Parco per l’ulteriore promozione del sito, tra le quali si segnalano le visite teatralizzate in collaborazione con l’Associazione Metis (l’ultima tenutasi lo scorso 24 maggio) e quelle condotte dal personale del Parco, specie in occasione delle Giornate del Patrimonio e delle Giornate Europee dell’Archeologia (domenica 15 giugno l’iniziativa “Isola Sacra, Archeologia e/è territorio”), che hanno riscosso un particolare successo di visitatori, con ampie ricadute anche in termini di accrescimento della notorietà e dell’apprezzamento del sito tra la comunità locale e non.

La mission istituzionale del Parco 

"Quanto realizzato nella e per la Necropoli di Porto Isola Sacra" dichiara il Direttore del Parco archeologico di Ostia antica, Alessandro D'Alessio "esemplifica chiaramente la mission istituzionale del Parco, fortemente improntata a garantire a tutti luoghi della cultura su cui esercita la propria competenza, siano quelli in ambito ostiense che quelli che ricadono nel territorio di Fiumicino, le più adeguate e idonee condizioni di tutela, valorizzazione, fruizione e promozione, nella piena consapevolezza dello straordinario patrimonio storico-artistico, monumentale, paesaggistico, nonché naturalistico di quello che in antico costituiva il “Sistema Ostia-Portus”. Un impegno che tuttavia necessita della partecipazione attiva e propositiva da parte di tutte le realtà istituzionali, pubbliche e private, e associative presenti nel territorio."