Sabato 6 settembre un emozionante viaggio musicale dove l’intensità dell’anima rock della band si mescola con la raffinatezza dell’orchestra sinfonica diretta da Rodrigo D’Erasmo. Il programma degli eventi

Ostia Antica (Rm) - Dopo il grande successo dello scorso anno per i festeggiamenti dei 30 anni del loro disco d’esordio Catartica, che ha visto la band protagonista di un tour trionfale in Italia e in Europa, i Marlene Kuntz arrivano sabato 6 settembre sul palco del Teatro Romano di Ostia Antica con un progetto senza precedenti: Marlene Kuntz con Orchestra. La band porterà in scena il proprio repertorio musicale con l’accompagnamento di un’orchestra sinfonica, diretta da Rodrigo D’Erasmo, musicista e direttore d’orchestra di straordinario talento, che aggiungerà il suo tocco unico e visionario a questo progetto.

Un evento esclusivo e irripetibile, in cui i brani più celebri della band – autentiche pietre miliari del rock italiano – saranno impreziositi da nuove sonorità grazie agli arrangiamenti orchestrali, per dare vita a uno spettacolo che segnerà un nuovo capitolo nella storia del rock italiano.

“Le prime date di questo tour estivo con orchestra ci hanno regalato una impagabile consapevolezza: di aver per le mani un concerto 'serio', adulto, raffinato, a tratti sontuoso, intenso. Un concerto che può mettere d'accordo chi è legato visceralmente al rock (un rock fatto di mente e cuore oltre che di muscoli, sudore e sesso) e chi apprezza l'eleganza degli arrangiamenti sofisticati, che spesso non sono altro che la proposizione rinforzata di ciò che è già presente nelle versioni originali presenti sui nostri dischi. Ci è semplice dire queste cose perché la reazione della gente, fin dal primo pezzo, è di stupore e ammirazione: lo dimostrano gli applausi immediatamente calorosi e fragorosi che nel corso della scaletta crescono inesorabilmente, travolgendoci. Siamo soddisfattissimi di questo nostro nuovo traguardo raggiunto, e siamo pronti a stupire ed emozionare molta e molta altra gente ancora meritandoci la loro ammirazione”Marlene Kuntz

Gli appuntamenti in programma

Ostia Antica Festival prosegue fino a ottobre e annuncia nuovi eventi che si aggiungono al variegato calendario.

Dopo il live dei Marlene Kuntz, giovedì 11 settembre arriva il giovane e talentuoso Marco Castello con tutta la sua band per un concerto che profuma di mare, vibes di un'estate eterna, in contrasto fra bellezze e squallori del contemporaneo. Un live dal sound un po' retrò tra jazz, pop e groove del cantautore italiano più versatile degli ultimi tempi.

Venerdì 12 settembre i Pink Floyd Legend chiudono il loro Summer Tour con un evento speciale su uno dei palchi più significativi della propria storia live: una tappa capace di esaltare l’intensità delle note e delle liriche floydiane che restituiscono al pubblico il fascino di un repertorio senza tempo. Oltre ai grandi classici, da The Dark Side of The Moon a Wish you Were Here, da Shine on you crazy diamond ad Another brick in the wall, la scaletta comprenderà anche brani tratti da Live at Pompeii, che i Legend eseguiranno ricreando quell’atmosfera sospesa e solenne

Ostia Antica Festival, presenta, sabato 13 settembre, Moni Ovadia & Cinetic Quintet in Lettere dall’Universo, musica e testo di Marco Turriziani, un viaggio emozionante tra surreale e iperrealismo, dove musica, parole e immagini si intrecciano per raccontare storie di vita, amicizia, amore e inquietudine esistenziale. Lettere dall’Universo è il nuovo progetto che vede protagonista Moni Ovadia, attore e interprete di rara intensità, capace di trasportare il pubblico in un universo fatto di emozioni profonde e riflessioni autentiche. Un racconto di storie sospese tra sogno e realtà, attraversate da una straordinaria capacità evocativa. Ad accompagnare le parole dell’artista, la musica originale composta da Marco Turriziani eseguita magistralmente dal Cinetic Quintet: Claudia Agostini, pianoforte, Mauro De Vita, fagotto, Sandro Pippa, percussioni, Marco Turriziani, contrabbasso, chitarra, voce, Salvatore Zambataro, fisarmonica, clarinetto. Lettere dall’Universo non è solo uno spettacolo, ma un’esperienza immersiva che celebra la vita in tutta la sua fragilità e forza.

Fabrizio Corona e Sergio Sylvestre giovedì 18 settembre sono protagonisti di uno spettacolo unico, provocatorio e profondamente umano: un viaggio tra bene e male, verità e menzogna, caduta e rinascita, fragilità e coraggio. Lo spettacolo Tra anima e verità è un insieme di interviste teatrali, monologhi emozionali, corpi che parlano, dialoghi veri e senza maschere. Sul palco, insieme a Sergio Sylvestre e Fabrizio Corona anche Angelina Petrillo e la Experience Dance Company di Matteo Addino.

Venerdì 19 settembre entra in scena Neri Marcorè con la sua straordinaria poliedricità e garbo. Presenta Come una specie di sorriso, un concerto che attraversa il vasto repertorio di Fabrizio De André toccando le corde di canzoni poetiche, sentimentali, sferzanti, coraggiose, irriverenti e ostinate. Brani che, partendo da prospettive eccentriche, invitano alla riflessione e al confronto con sé stessi.  

Sabato 20 settembre il giornalista, autore e conduttore televisivo italiano Sigfrido Ranucci porta in scena Diario di un trapezista – Cronache di resilienza di un reporter, con la voce fuoricampo di Stella Gasparri. Lo spettacolo racconta un Ranucci segreto, parallelo a quello che siamo abituati a vedere in onda. Un reporter che per realizzare le sue inchieste ha dovuto fare delle scelte repentine che talvolta hanno condizionato per sempre la sua vita.

Martedì 23 settembre una serata evento per celebrare uno dei capolavori più iconici del cinema italiano: Profondo Rosso torna sul grande schermo in occasione del suo cinquantesimo anniversario, accompagnato dal vivo dalle musiche originali dei Goblin di Claudio Simonetti, per un’esperienza immersiva e carica di emozione.

Nella suggestiva cornice del Teatro Romano di Ostia Antica, lo storico ensemble dà nuova vita alla celebre colonna sonora del film di Dario Argento, contribuendo a rendere ancora più intensa e coinvolgente la visione. A seguire, la band propone un greatest hits delle colonne sonore che hanno segnato la loro carriera e influenzato l’immaginario del cinema di genere a livello internazionale.

Giovedì 25 settembre i Calibro 35, alfieri del funk cinematico italiano e artefici della riscoperta delle colonne sonore e della library music del Bel Paese, portano sul palco i brani del nuovo album Exploration.

Venerdì 26 settembre la straordinaria sensibilità interpretativa di Elio Germano incontra il talento di Teho Teardo unendo parole e musica nel loro Viaggio al termine della notte di Louis-Ferdinand Céline. Avvalendosi della straordinaria sensibilità interpretativa di Elio Germano, Teardo ripercorre musicalmente alcuni frammenti del Viaggio restituendo, in una partitura inedita – completamente rinnovata nelle musiche e nei testi – la disperazione grottesca di questo capolavoro di scrittura che ritrova nuove dinamiche espressive nella combinazione di archi, chitarra e live electronics.  

Sabato 27 settembre Ostia Antica Festival rende omaggio a Pino Daniele, anima ribelle e delicata della musica italiana, un artista che ha unito Napoli e il mondo, la tradizione e l’innovazione, il cuore e il groove. Sul palco, la band "Gente Distratta" con la regia di Chiara Palumbo porta in scena PINO on the road AGAIN - Nel ricordo di un uomo in blues, un concerto che attraversa la carriera di Pino con rispetto, energia e passione. Dalle prime ballate acustiche alle contaminazioni blues, jazz e funk, ogni brano diventa occasione per ricordare non solo il musicista, ma l’uomo, il poeta, il visionario. Un viaggio sonoro e emotivo, tra capolavori come Napule è, Je so' pazzo, Quando, Yes I know my way e tante altre perle di un repertorio che ha segnato generazioni.

Dal 3 al 5 ottobre Ostia Antica Festival ospita una tre giorni con l’uso esclusivo del pianoforte 

Dal 3 al 5 ottobre Ostia Antica Festival ospita una tre giorni caratterizzata dall’uso creativo ed esclusivo del pianoforte in contesti musicali diversi, per un viaggio emozionante tra canzone d’autore, sperimentazione e composizione contemporanea che vede come protagonisti Alberto Fortis, Boosta e Remo Anzovino.

Ad aprire la rassegna, il 3 ottobre, è Alberto Fortis, cantautore e musicista tra i più amati della scena italiana. Debuttò nel 1979 con l’album omonimo, realizzato insieme alla Premiata Forneria Marconi, conquistando subito il pubblico con brani come La sedia di lillà, Milano e Vincenzo e Il Duomo di notte. Nel corso di una carriera che conta sedici album pubblicati tra Italia, Stati Uniti e Inghilterra, ha ottenuto dischi d’oro e di platino, collaborando con figure di rilievo internazionale come George Martin e la London Philharmonic Orchestra. Ambasciatore UNICEF e artista attento ai temi sociali, Fortis presenterà un concerto piano e voce che ripercorre i momenti più intensi della sua carriera, in un dialogo diretto ed emozionante con il pubblico.

Il 4 ottobre è la volta di Davide “Boosta” Dileo, co-fondatore e tastierista dei Subsonica, che propone il progetto Soloist: un’esperienza sonora raffinata e immersiva che unisce pianoforte a coda ed elettronica in una narrazione musicale intima e visionaria. Con oltre venticinque anni di carriera, otto dischi di platino e più di cinquanta milioni di copie vendute, Boosta è considerato uno dei musicisti più rappresentativi della scena contemporanea. DJ, compositore, produttore e sound artist, ha collaborato con artisti del calibro di Mina, Placebo e Depeche Mode. 

La rassegna si conclude il 5 ottobre con Remo Anzovino, tra i più originali ed eclettici pianisti e compositori della scena contemporanea. Con il suo ultimo lavoro “Atelier”, pubblicato da Decca e distribuito da Universal, celebra vent’anni di carriera in cui ha saputo fondere elementi classici, jazz e cinematografici, conquistando oltre trenta milioni di streaming e prestigiosi riconoscimenti come il Nastro d’Argento 2019 per le colonne sonore dedicate ai grandi maestri dell’arte. Le sue composizioni hanno accompagnato film su Monet, Van Gogh, Frida Kahlo e Bernini, fino a installazioni permanenti come il Memoriale per le vittime del Ponte Morandi. La sua scrittura, inconfondibile e universale, lo conferma come autore di spicco della musica strumentale italiana.

OSTIA ANTICA FESTIVAL – TEATRO ROMANO DI OSTIA ANTICA
PARCO ARCHEOLOGICO
VIALE DEI ROMAGNOLI 717 - 00119 - OSTIA ANTICA 

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