Fratelli d’Italia, il litorale e Roma: dall’identità di Ostia Antica alla sfida di governo della Capitale
Di Andrea Rapisarda il 29/11/2025
Nella storica Sala Riario di Ostia Antica, Fratelli d’Italia ha fatto il punto su Roma, sul X Municipio e sulle periferie della Capitale. Mariacristina Masi presenta la relazione annuale in Assemblea Capitolina, tra legalità, trasporti, ambiente e riforma di Roma Capitale, con gli interventi di dirigenti, amministratori e mondo dell’associazionismo.
L’evento “Roma è città di mare” nel cuore di Ostia Antica: l'appuntamento di Fratelli d'Italia alla Sala Riario
È nella cornice della Sala Riario di Ostia Antica che Fratelli d’Italia sceglie di tenere l’evento “Roma è città di mare” e la relazione annuale del lavoro in Assemblea Capitolina della consigliera comunale Mariacristina Masi. Un luogo simbolico, raccontato dallo storico Piero Labbadia: gli affreschi di Baldassarre Peruzzi, cancellati per secoli e riscoperti nel 1977, richiamano la responsabilità di custodire un patrimonio artistico e civile “per sempre”.
Proprio da qui parte la riflessione politica: Roma come capitale in ginocchio dopo decenni di governo di centrosinistra e il litorale come secondo polo turistico della città, da trasformare in volano di sviluppo e non in periferia dimenticata.
Riconoscimenti al territorio: storia, volontariato e impegno sociale
La mattinata di Fratelli d’Italia si apre con due riconoscimenti significativi. Il primo a Piero Labbadia, punto di riferimento per la valorizzazione di Ostia Antica, premiato per il lavoro culturale svolto con i suoi studi sul borgo e sulla Sala Riario.
Il secondo alla dottoressa Emma Fantozzi, neuropsichiatra e già presidente della XIII Circoscrizione, oggi X Municipio. A lei, impegnata per decenni nel contrasto alla tossicodipendenza e nel sostegno alle famiglie fragili, viene conferita la medaglia di Roma Capitale: un segno di riconoscenza per una delle prime donne ai vertici istituzionali del territorio.
Nel corso dell’evento, Fratelli d’Italia omaggia anche il mondo dell’associazionismo con un riconoscimento a Paolo Tripolini, attivo tra volontariato, sociale e militanza.
Fratelli d’Italia tra Roma, periferie e governo nazionale
Il presidente della federazione romana di Fratelli d’Italia, On. Marco Perissa, lega il lavoro locale alla prospettiva nazionale. Roma, ricorda, è da oltre trent’anni quasi ininterrottamente amministrata dal centrosinistra e oggi vive una condizione “pietosa”: marciapiedi impraticabili, servizi diseguali tra centro e quartieri, periferie lasciate sole.
Perissa indica un paradigma alternativo: la politica come prendersi cura del territorio, non come scala di carriera. Il modello, rivendica, è quello del governo Meloni, basato su buon senso e pragmatismo, con la priorità alle fasce più fragili e al ceto medio che lavora. Da qui la sfida: Fratelli d’Italia, primo partito in città, non può sottrarsi alla responsabilità di candidarsi a governare Roma, invertendo la logica della spesa pubblica: “ogni euro disponibile va speso per chi ne ha più bisogno”, soprattutto nelle periferie.
La relazione di Mariacristina Masi: Ostia, Roma Capitale e il modello di città
Al centro della relazione annuale di Fratelli d’Italia in Campidoglio c’è il litorale. Mariacristina Masi rivendica il lavoro fatto per la candidatura di Ostia Antica a patrimonio UNESCO, portata avanti con il Parco Archeologico e il ministero della Cultura. Un percorso lungo, legato anche alla riqualificazione della stazione di Ostia Antica e ai collegamenti con il sito archeologico.
Masi contesta la visione del X Municipio come “territorio dormitorio”: per Fratelli d’Italia il litorale deve diventare un polo di grandi eventi, capace di attrarre turismo e investimenti, come dimostrato dal concerto di Ultimo organizzato con un emendamento del gruppo capitolino.
Legalità, spiagge e caso Vittorio Emanuele
Un altro pilastro è la legalità. Masi collega sviluppo e sicurezza, elogiando il potenziamento delle forze dell’ordine sul territorio. Cita l’occupazione dell’ex Vittorio Emanuele sul lungomare di Ostia: un edificio affacciato sul mare, da anni sequestrato dagli abusivi e utilizzato senza pagare canoni, mentre il Comune spende circa un milione l’anno per l’affitto della caserma della Polizia Locale. Fratelli d’Italia chiede lo sgombero, la riqualificazione della struttura e il suo riuso pubblico, a tutela sia della legalità che delle casse capitoline.
Anche la gestione delle spiagge e dell’estate romana sul litorale viene criticata: organizzazione degli eventi giudicata insufficiente, mancata programmazione e fondi PNRR e giubilari usati senza una vera strategia per Ostia.
Mobilità, PNRR e riforma di Roma Capitale
Nella relazione di Fratelli d’Italia torna più volte il nodo trasporti: Metro, Roma-Lido, stazioni e parcheggi. Masi attacca la visione “punitiva” della Giunta Gualtieri, che taglia posti auto e allarga la ZTL senza aver prima potenziato il trasporto pubblico, costringendo molte famiglie ad acquistare nuove auto per lavorare.
Sul fronte istituzionale, la consigliera sottolinea l’importanza della riforma di Roma Capitale voluta dal governo Meloni: più poteri, autonomia di bilancio ai Municipi, competenze dirette su patrimonio, urbanistica e trasporti. Nella proposta di Fratelli d’Italia, il centro storico e il X Municipio dovrebbero avere uno status speciale, in quanto poli turistici e culturali strategici.

Le voci del territorio: dal X al VI Municipio
La consigliera municipale Sara Adriani ricorda il trauma del commissariamento per mafia del X Municipio: un intero territorio marchiato, servizi azzerati, anni di abbandono. Denuncia i tagli al verde, il massiccio abbattimento dei pini, lo sfalcio carente, un ufficio tecnico paralizzato e un ufficio giardini ridotto all’osso.
Sui fondi PNRR e giubilari Adriani parla di “occasione mancata”: niente grandi infrastrutture, niente veri parcheggi, pochi progetti strutturali. Sul Parco del Mare evidenzia criticità pesanti: ulteriori posti auto eliminati, impatto sul parco stradale, restringimento delle carreggiate e viabilità a rischio. Da qui la richiesta di un Consiglio straordinario sul progetto e di un confronto reale con cittadini e categorie.
Nicola Franco: legalità a Tor Bella Monaca e missione nelle periferie
Il presidente del VI Municipio Nicola Franco, unico minisindaco di centrodestra a Roma, porta l’esperienza di Tor Bella Monaca: demolizioni delle ville dei clan, lotta alla criminalità, progetti per risalire dalle ultime posizioni negli indici sociali. Anche qui Fratelli d’Italia lega il governo del territorio alla “missione” di ridurre la distanza tra periferie e centro, tema comune con Ostia.
La prospettiva nazionale: giustizia, manovra e sanità
Nel finale, il dirigente nazionale On. Massimo Milani allarga lo sguardo. Fratelli d’Italia rivendica i risultati delle elezioni regionali, la tenuta del consenso e la coerenza del governo Meloni con il programma: riforma della giustizia (separazione delle carriere e responsabilità dei magistrati), prudenza sui conti pubblici e legge di bilancio impostata su quattro priorità:
- sostegno al reddito e al ceto medio (taglio dell’IRPEF per i redditi fino a 50mila euro);
- natalità e famiglie;
- imprese e lavoro stabile;
- sanità pubblica, con un aumento della spesa fino a 148 miliardi.
Masi, in chiusura, ricorda le proposte di Fratelli d’Italia su asili nido aziendali, supporto a madri e padri lavoratori e conciliazione vita-lavoro, chiedendo che gli atti approvati non restino sulla carta.
La mattinata si conclude con l’invito a non rassegnarsi: per Fratelli d’Italia il lavoro fatto tra Campidoglio, Regione e Municipi deve diventare il pilastro di una alternativa di governo per Roma e per il litorale.
Ultima modifica il 29/11/2025










