Una discarica abusiva, un’autofficina clandestina e rifiuti pericolosi sono stati scoperti dalla Polizia locale durante un’importante operazione condotta su un’area di circa 10.000 m²

Fiumicino – Una discarica abusiva, un’autofficina clandestina e rifiuti pericolosi interrati sono stati scoperti dalla Polizia Locale di Fiumicino durante un’importante operazione di Polizia Giudiziaria. L’intervento, coordinato dal I Dirigente della Polizia Locale, Daniela Carola, ha coinvolto il nucleo R.O.I.S. (Reparto Operativo Intersettoriale Speciale) per procedere allo sgombero di un’area di circa 10.000 m², ad alto tasso di criminalità, occupata da un insediamento rom abusivo.  

L’area teatro di numerose illecite attività

L’area era teatro di gravi attività illecite: rifiuti di vario genere venivano sotterrati, veicoli abbandonati contribuivano a inquinare il sottosuolo e i servizi di luce e acqua erano collegati abusivamente. I nuclei familiari vivevano inoltre in condizioni precarie all’interno di una roulotte.  

Sequestrato un capannone adibito a officina meccanica 


“Durante l’operazione è stato sequestrato un capannone adibito a officina meccanica illegale, al cui interno sono stati rinvenuti numerosi pezzi di auto di dubbia provenienza. Il proprietario della struttura non è stato in grado di giustificare la presenza dei materiali e due persone sono state deferite all’autorità giudiziaria. - sottolinea il Comandante Carola. - Abbiamo posto sotto sequestro anche un autocarro utilizzato per il trasporto irregolare di rifiuti, avviando ulteriori indagini per risalire alla provenienza dei componenti automobilistici. - prosegue - Un importante passo in avanti nella lotta contro l'illegalità e la criminalità ambientale sul nostro territorio. La nostra azione non si ferma qui. Continueremo a monitorare il territorio per garantire che la legalità sia rispettata, punendo con fermezza chi mette a rischio la sicurezza e il benessere dei cittadini. Ringrazio il personale del corpo e il nucleo R.O.I.S. per l’impegno e la professionalità dimostrata" conclude il comandante Carola.