L’avvocato Guido Pascucci commenta gli episodi accaduti a Ostia Ponente: “Due vicende legate al classico colpo al bancomat e poi pedinamento di donne sole nelle ore serali”

L'avvocato Guido Pascucci parla di sicurezza a Ostia

Ostia (Rm) - Attimi di paura mercoledì sera a Ostia Ponente, quando due donne hanno subito un tentato scippo intorno all’ora di cena. Il fatto è accaduto nel quadrante di via Isole del Capo Verde, quando le giovabi donne si sono viste aprire la portiera delle proprie automobili all’altezza del semaforo: ignoti sarebbero riusciti ad aprire gli sportelli dei veicoli, portandosi via un magro bottino. Il danno maggiore, però, si è palesato con il trauma delle vittime. 

Il primo scippo a Ostia Ponente 

La prima vicenda, che ci viene raccontata dalla voce dell’avvocato Guido Pascucci, prende vita poco prima delle 20.00 allo sportello ATM di via Carlo Bosio. Qui una donna stava prelevando i soldi dallo sportello, quando si accorge che un’automobile si ferma in maniera sospetta davanti alla banca. Rimessa in macchina, la stessa automobile comincia a seguirla, percorrendo un tratto di via Bosio, via Tagaste e poi la strada che la divide dal semaforo di via Isole del Capo Verde in direzione del cavalcavia. 

Secondo il racconto della la vittima, si sarebbe fermata all’altezza dei cassonetti davanti alla palestra dell’Alfa Omega per effettuare una chiamata, quando un giovane avrebbe aperto lo sportello posteriore della macchina. La donna sarebbe scesa dal veicolo per difendersi, trovandosi un secondo soggetto sbucare da dietro i cassonetti. Facendo riferimento alla sua testimonianza, un giovane avrebbe provato a intrufolarsi nell’auto per provare a trovare degli oggetti da rubare, con la stessa giovane che solo fortunosamente è riuscita a respingerlo e poi scappare via. 

Il secondo episodio a pochi minuti di distanza

Secondo il racconto dell’avvocato Pascucci, il secondo episodio si è verificato circa un’ora dopo. Intorno alle 21, un'altra automobile è stata coinvoltq in un colpo analogo al primo caso. La macchina, guidata anche in questo caso da una donna, era ferma al semaforo di via Isole del Capo Verde in direzione di via Aristide Carabelli. Quì i giovani hanno aperto lo sportello posteriore del veicolo, riuscendo a portare via in quest’occasione un borsone sportivo con vestiti e materiali dedicati all’attività fisica della donna. 

L’avvocato Guido Pascucci commenta gli episodi di Ostia 

La vicenda è stata commentata dall’avvocato Guido Pascucci in esclusiva per OstiaTv, il legale già ieri sera ha effettuato un primo sopralluogo su via Isole del Capo Verde. “Parliamo di giovani europei – spiega Pascucci -, coinvolti in dinamiche che sembrano suggerirci il classico scippo davanti al bancomat e il pedinamento di ragazze o donne sole. Credo che gli episodi possano vedere la matrice di una bravata da parte di uno o più ragazzi, oppure dei colpi volti a raccogliere dei soldi per comprare delle dosi di sostanze stupefacenti nelle vicine piazze di spaccio”.