Il provvedimento è ispirato ai principi della Convenzione di Istanbul che obbliga gli Stati membri a fornire protezione immediata e supporto a tutte le vittime, indipendentemente dalle loro condizioni personali

Ostia (Rm) - Il Consiglio del Municipio Roma X ha approvato giovedì 22 maggio una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle per garantire che le Case Rifugio diventino realmente accessibili a tutte le donne vittime di violenza, senza discriminazioni né esclusioni.

Il provvedimento 

Il provvedimento si ispira ai principi sanciti dalla Convenzione di Istanbul, che obbliga gli Stati membri a fornire protezione immediata e supporto a tutte le vittime, indipendentemente dalle loro condizioni personali. Eppure, secondo i dati Istat relativi al biennio 2021–2022, oltre il 94% delle Case Rifugio italiane applica criteri di esclusione che colpiscono donne con dipendenze, disturbi psichiatrici, senza fissa dimora, vittime di tratta o con figli disabili.

“È inaccettabile che strutture finanziate principalmente con fondi pubblici respingano proprio le donne più vulnerabili. Le Case Rifugio devono essere luoghi sicuri per tutte, non solo per alcune”.
Lo dichiarano i consiglieri M5S del Municipio Roma X, Alessandro Ieva, Giuliana Di Pillo e Silvia Paoletti.

Le misure da adottare 

La mozione impegna il Municipio ad attivarsi presso il Sindaco di Roma affinché vengano adottate misure concrete per:

* inserire il principio di non discriminazione nei bandi e nelle convenzioni per i servizi antiviolenza;
* elaborare linee guida vincolanti che impediscano esclusioni arbitrarie;
* revisionare i regolamenti interni delle Case Rifugio per garantirne l’inclusività;
* rimuovere le barriere architettoniche e garantire la presenza di interpreti LIS e assistenti alla comunicazione;
* introdurre canali di emergenza accessibili, come la possibilità di segnalare situazioni di pericolo via messaggio;
* creare una rete territoriale integrata per l’assistenza alle donne con figli disabili o non autosufficienti, anche se maggiorenni.

La mozione è in linea con la proposta di deliberazione di iniziativa consiliare presentata dal M5S capitolino, in attesa di discussione in Aula Giulio Cesare.

“Con questo atto – concludono i consiglieri Ieva, Di Pillo e Paoletti - il Municipio Roma X si schiera con decisione dalla parte delle donne più fragili, compiendo un passo avanti verso un sistema di accoglienza che non lasci indietro nessuna”.