L’assessore Ghera: “Intervento atteso da anni, sicurezza per la navigazione e sabbia per il ripascimento degli arenili a Ostia”

Ostia (Rm) – Proseguono i lavori di dragaggio alla foce del Tevere: circa 70mila metri cubi di sabbia sono stati rimossi per rendere più sicura la navigazione delle imbarcazioni. Parte del materiale è già stato riutilizzato per il ripascimento delle spiagge di Ostia Ponente, in un intervento che unisce sicurezza idraulica e difesa della costa.

L’intervento della Regione Lazio, atteso da anni, punta a ripristinare la navigabilità e la funzionalità idraulica del tratto, dove i bassi fondali rendevano complesso il passaggio delle imbarcazioni.

Funzionalità idraulica e sicurezza della navigazione 

L'obiettivo dell'intervento è infatti quello di ripristinare la funzionalità idraulica e la sicurezza della navigazione dei natanti. A Fiumara Grande sono stati caratterizzati circa 70mila metri cubi di sabbia e gran parte di questi sono stati giá prelevati dalla draga che in queste ore si è spinta fino a circa 400 metri all'interno della foce, aumentando di circa un metro l'attuale profondità delle acque, che in diversi tratti rendeva complesso il passaggio delle chiglie delle imbarcazioni. 

Ghera: "Il dragaggio della foce del Tevere è un intervento atteso da anni"

“Il dragaggio della foce del Tevere è un intervento che gli operatori attendevano da anni ed avrà un impatto positivo per la navigazione del fiume in entrata e in uscita. Parte della sabbia dragata è stata utilizzata per il ripascimento di alcuni tratti a Ostia Ponente, in un intervento che possiamo definire di economia circolare in quanto andiamo a togliere una criticità utilizzando la sabbia che ostruiva l'ingresso alla foce per la ricostruzione degli arenili colpiti dall'erosione costiera. Queste opere, insieme al ripristino della barriera soffolta, la messa in sicurezza della Rotonda e al ripascimento delle aree a levante e a ponente di Ostia confermano l'impegno della Regione Lazio a difesa della costa.  Stiamo lavorando anche per i prossimi anni con investimenti e progetti che riguarderanno tutto il litorale laziale”, ha dichiarato l'assessore alla Tutela del Patrimonio e Demanio della Regione Lazio, Fabrizio Ghera. 

Gli interventi effettuati dalla Regione Lazio

L'ultimo intervento di ripascimento effettuato ad Ostia risale al 2022, quando vennero sversati 40mila metri cubi, mentre per risalire ad un ripascimento importante occorre tornare a 15 anni fa. Ad effettuare i lavori di dragaggio e ripascimento è stata la “Gino Cucco”, una draga a strascico aspirante, auto-caricante, auto-refluente, dotata di una capienza lorda di tramoggia di 1.400 m³, all’interno della quale viene riversato il materiale dragato. 

Le aree individuate per il prelievo dei sedimenti sono quella di Fiumara grande (sabbia disponibile fino a circa 70.000 mc), area davanti al porto di Ostia (sabbia disponibile fino a circa 90.000 mc) e in un’area antistante al Canale dei Pescatori (sabbia disponibile fino a circa 60.000 mc).  

Tre cantieri in pochi mesi

Questo intervento di ripascimento ha portato circa 220mila metri cubi di sabbia nel tratto di spiaggia che parte dal canale dei Pescatori in direzione sud, includendo anche 50mila metri cubi  destinati ad Ostia ponente. Il ripascimento è il terzo intervento realizzato in questi mesi dalla Regione Lazio nell'ambito delle iniziative di contrasto all'erosione del litorale lidense. A giugno è stata completato il ripristino della soffolta nel tratto che va dal Pontile fino al canale dei Pescatori, 2,7 km di scogliera semi sommersa a protezione degli arenili. Sempre in primavera, invece, la Regione Lazio è intervenuta posizionando una barriera di 350 metri a ridosso della Rotonda di Ostia e dell'area del Kursaal per garantire la messa in protezione e sicurezza dell'area che era stata particolarmente colpita dalle mareggiate invernali.