Le romane si aggiudicano la partita qualificandosi con pieno merito alla finale dei playoff scudetto di pallanuoto femminile dove incontreranno l’Orizzonte Catania

Ostia (Rm) - Impresa della SIS Roma a Rapallo, che con il risultato finale di 14-13 nella piscina delle liguri, si aggiudica la partita qualificandosi con pieno merito alla finale dei playoff scudetto di pallanuoto femminile dove incontrerà l’Orizzonte Catania che, nell’altra semifinale, ha superato il Trieste.

La partita 

E’ stata una partita equilibrata: il Rapallo già a Roma, durante gara 1 aveva fatto vedere il proprio valore. Sono state tante le occasioni e soprattutto ci sono stati tanti goal con una protagonista su tutte: Olimpia Sesena! 

Olimpia Sesena, protagonista del match

Olimpia, infatti, nella prima frazione di gara ha neutralizzato due tiri di rigore, ipnotizzando prima Zanetta e poi Bianconi: due parate che hanno consentito alle romane di restare alla ruota delle ragazze di Antonucci e di piazzare poi, come solo una grande squadra è capace di fare, l’assist definitivo nel quarto tempo, imponendosi con una rete di Chiara Ranalli ad 1’e 20” dalla fine.

Ma c’è un altro episodio chiave da raccontare: 39” prima della rete della SIS che è valsa la qualificazione, il portierino romano ha neutralizzato un altro rigore sul 13 pari. Al tiro si è presentata Roberta Bianconi, un autentico cecchino, ma come già accaduto nel primo tempo, Sesena ha intuito la conclusione e salvato la sua porta.

Il Rapallo ha avuto a disposizione 6 tiri di rigore, la SIS non ha avuto rigori concessi ma ha sfruttato con intelligenza e grande lavoro di squadra le superiorità numeriche che si è guadagnata. 

Partita equilibratissima e soprattutto spettacolare, con il risultato sempre in bilico, che ha tenuto con il fiato sospeso, sino all’epilogo finale, il pubblico ed entrambe le squadre.

Nel secondo tempo, concluso sul 4 pari, il Rapallo ha avuto a disposizione altri due tiri di rigore, stavolta entrambi realizzati da Kudella e Cabona, ha mantenuto il vantaggio di una marcatura ottenuta nel primo tempo, chiuso sul 4-3, ma non è riuscita a prendere in mano le redini della partita, il suo vantaggio massimo ha sfiorato le due reti (5-3, 6-4, 7-5) ma in ogni occasione la SIS è tornata prepotentemente in corsa, grazie alle reti di Zaplatina, Papi e Centanni.

Asfissiante la marcatura su Chiara Ranalli (con “solo” 2 goal nel carniere) ma Capanna ha scoperto un’altra bomber, la russa Zaplatina autrice di un poker, e ritrovato Sara Centanni che ha siglato una tripletta. Positivo anche il bottino di Izabella Chiappini con due reti (entrambe nella terza frazione di gara). 

Il capitano Domitilla Picozzi ha realizzato una marcatura importante, replicando subito (3-2) all’affondo del Rapallo.

Da sottolineare anche la prova di Lavinia Papi, una ragazza che sta crescendo di partita in partita e che a Rapallo ha realizzato una doppietta.

Nel secondo e terzo tempo le due squadre hanno concluso in parità: 3-3 e 4-4, tutto si è risolto nella quarta frazione di gara che la SIS ha voluto vincere con grande determinazione, aggiudicando per 4-2 il quarto tempo, in un’altalenante giostra di emozioni.  

Dapprima la Zaplatina ha firmato il pari (11-11), poi il Rapallo si è portato sul 13-11 con un rigore trasformato da Bianconi al minuto 2’42” di gioco, la SIS ha reagito riequilibrando ancora il match: 13 pari con una rete di Centanni, poi l’epilogo, il volo di Sesena sul tiro di di Bianconi e la rete che chiudeva il match di Chiara Ranalli.

Marco Capanna: “Ora dobbiamo preparare con grande attenzione la prossima sfida con l’Orizzonte Catania”

“Siamo in finale dei play off, uno degli obiettivi prioritari della stagione – ha commentato Marco CapannaOra dobbiamo preparare con grande attenzione la prossima sfida con l’Orizzonte Catania. Quella con il Rapallo è stata una semifinale durissima, sapevamo del valore delle liguri ed è stata un’autentica battaglia. Un ringraziamento speciale al portiere Olimpia Sesena che, con una grande prestazione, ci ha permesso di restare in gioco nei momenti difficili della partita ma i meriti del passaggio del turno vanno equamente suddivisi da parte di tutte le componenti della squadra. La SIS ha dimostrato, prima di tutto, di essere una squadra compatta, dove tutte danno il massimo per raggiungere il risultato, sacrificandosi e lottando in ogni circostanza. Ora abbiamo una settimana di tempo per preparare le finali”.

TABELLINO

RAPALLO PALLANUOTO - SIS ROMA 
13-14
(4-3; 3-3; 4-4; 2-4)

RAPALLO PALLANUOTO: S. Caso, N. Zanetta 1, P. Di Maria 1, O. Mitchell, C. Marcialis 1, G. Lombella, G. Galardi 2, B. Cabona 2, P. Kudella 2, C. Grasso, R. Bianconi 1, H. Ballesty, H. Santapaola, L. Bianco 3. All. Antonucci

SIS ROMA: O. Sesena, E. Zaplatina 4, A. Gual Rovirosa, A. Aprea, C. Ranalli 2, I. Chiappini 2, D. Picozzi 1, L. Di Claudio, L. Papi 2, S. Centanni 3, A. Cocchiere, S. Carosi, G. Bottiglieri, G. Aprea. All. Capanna

Arbitri: Carmignani e Nicolosi

Superiorità numeriche: Rapallo Pallanuoto 4/7 + 6 rigori (3 falliti) e SIS Roma 10/20.

Note: Uscite per limite di falli Di Claudio (S), Mitchell (R), Cabona (R), Ballesty (R), Centanni (S) e Bianconi (R) nel quarto tempo. Sesena (S) para due rigori nel primo tempo (a Zanetta a 2'24" sull'1-0 e a Bianconi a 7'48" sul 4-3) e un rigore nel quarto tempo (a Bianconi a 6'01"sul 13-13).

Spettatori: 150 circa.