Ostia, un Parlamento di donne saprà spezzare la cultura della sopraffazione? Al Teatro del Lido
Di Maria Grazia Stella il 25/11/2025
Giovedì 27 e venerdì 28 novembre in scena Le Donne al Parlamento 2100, la nuova produzione di Valdrada Teatro: un’affascinante riscrittura distopica delle “Ecclesiazuse” di Aristofane, tra potere femminile, crisi globali e intelligenze artificiali in lotta per la libertà
Ostia (Rm) – Il Teatro del Lido di Ostia ospita giovedì 27 e venerdì 28 novembre alle ore 21 Le Donne al Parlamento 2100, l’ultima produzione di Valdrada Teatro: una riscrittura audace e contemporanea delle Ecclesiazuse di Aristofane, che trasporta il nucleo satirico dell’opera in un futuro distopico, post-apocalittico e politicamente frammentato. La regia è firmata da Valdrada Teatro, mentre la drammaturgia porta la firma di Chiara Becchimanzi, anche in scena insieme a Giorgia Conteduca, Monika Fabrizi e Giulia Vanni.
Un futuro devastato, un Parlamento di donne incaricato di rifondare l’umanità
Lo spettacolo immagina il mondo nel 2100: un pianeta segnato da guerre, crisi climatiche e collassi istituzionali. Stati e alleanze globali sono ormai dissolti; la sopravvivenza dell’umanità dipende da un sistema di androidi dotati di Intelligenza Artificiale, impiegati come forza lavoro in condizioni di schiavitù. Di fronte al fallimento delle vecchie strutture economiche e politiche, gli esseri umani decidono di affidare proprio all’AI – ormai elemento strutturale della vita quotidiana – il compito di tracciare la strada per la continuazione della specie.
In questo scenario prende vita un Parlamento composto da sole donne: Lisistrata, economista; Prassagora, filosofa; Ofelia, artigiana; e Sophia, scienziata non binaria. Le quattro protagoniste sono chiamate a scrivere una nuova Costituzione che garantisca un futuro possibile all’umanità.
Un confronto serrato che smaschera bias, patriarcati e derive del potere
Il dibattito politico tra le protagoniste attraversa filosofia, storia, scienza e memoria collettiva.
Il loro lavoro costituzionale diventa un tentativo di liberarsi dai bias delle civiltà patriarcali, che hanno alimentato nei secoli sistemi di potere gerarchici e auto-distruttivi. Ma l’apparente equilibrio si incrina quando viene rivelata la vera identità di Sophia: un androide infiltrato, portatore delle istanze di una comunità artificiale ormai dotata anche di intelligenza emotiva e determinata a reclamare libertà, dignità e riconoscimento.
La domanda centrale: un Parlamento femminile può davvero superare la logica della sopraffazione?
Mentre un nuovo disastro climatico minaccia la sopravvivenza dell’umanità, la salvezza sembra possibile solo grazie alla collaborazione degli androidi, i quali però si rifiutano di intervenire finché Sophia non sarà accolta come membro effettivo dell’assemblea costituente.
La vicenda si muove così su un filo sospeso tra etica, politica e identità, spingendo lo spettacolo verso un interrogativo finale di straordinaria potenza: un Parlamento umano a maggioranza femminile riuscirà davvero a sganciarsi dalla cultura della sopraffazione?
Oppure dietro l’emancipazione degli androidi si cela un disegno più ampio, con l’AI pronta a sovvertire l’ordine umano, replicando – e forse esasperando – i bias dei suoi programmatori?
Tra commedia, thriller e speculazione politica: un’esperienza scenica che interroga il futuro
Con il design audio/video di Pietro Sinopoli e il supporto tecnico audio-luci di Fabio Pecchioli, Le Donne al Parlamento 2100 offre al pubblico un’esperienza teatrale sospesa tra comico e inquietante, tra distopia e satira, trasformando il palco in un laboratorio politico e immaginativo sul futuro del potere, della giustizia e dell’identità.
Le Donne al Parlamento 2100 – Informazioni
Giovedì 27 e venerdì 28 novembre – ore 21
Teatro del Lido di Ostia
VALDRADA TEATRO
LE DONNE AL PARLAMENTO 2100
regia: Valdrada Teatro
drammaturgia: Chiara Becchimanzi
con: Chiara Becchimanzi, Giorgia Conteduca, Monika Fabrizi, Giulia Vanni
audio/video designer: Pietro Sinopoli
tecnico audio-luci: Fabio Pecchioli
con il contributo di Regione Lazio – Contributo allo spettacolo dal vivo 2025
Il Teatro del Lido è parte del sistema Teatri in Comune di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, con il coordinamento gestionale di Zètema Progetto Cultura.
La programmazione dei Teatri in Comune 2025-2026 è finanziata dall’Unione Europea – Next Generation EU nell’ambito del PNRR e rientra tra gli interventi “Il Giubileo dei Pellegrini”, dedicati alla valorizzazione della città attraverso eventi artistici e culturali dal centro alla periferia.
Teatro del Lido
Via delle Sirene 22, Ostia (Roma)

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