Fondazione Fiumicino 3000, l’Opposizione attacca: “Comune travolto dalle indagini e il Sindaco pensa a nominare il Cda”
Di Redazione il 14/09/2025
I consiglieri comunali: “Un ente dai contorni fumosi che rischia di pesare sulle casse pubbliche. In questo momento servirebbero trasparenza e responsabilità, non nuove poltrone”
Fiumicino (Rm) – “In un momento drammatico per la nostra città, con l’Amministrazione comunale travolta dalle indagini della Procura di Civitavecchia e dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma – tra arresti, restrizioni e un clima di profonda incertezza – il Sindaco procede senza esitazioni con operazioni discutibili come la costituzione della Fondazione Fiumicino 3000 e la nomina del relativo Consiglio di Amministrazione”.
Lo affermano in una nota i consiglieri comunali di opposizione.
“Un carrozzone politico”
“Parliamo di un ente dai contorni fumosi, con finalità talmente ampie e generiche da sembrare più un carrozzone politico che un reale strumento per il bene del territorio. Nonostante le gravi ombre che si allungano sull’Amministrazione, il Sindaco ha deciso di nominare figure come Enrico Michetti – già noto a questo Comune per i lauti compensi riconosciuti alla Fondazione Gazzetta Amministrativa – insieme a Massimo Sessa e Luciano Francesco Marranghello, prevedendo rimborsi spese per il presidente e altri oneri connessi alla futura struttura”.
“Scelte inopportune e rischiose”
“E’ inaccettabile che, mentre i cittadini attendono risposte e chiarezza, si continui a insistere con operazioni che rischiano di gravare sulle casse comunali e sulla credibilità dell’Ente. Per quanto ci riguarda – concludono i consiglieri – ribadiamo la nostra netta contrarietà a queste scelte e chiediamo trasparenza, sobrietà e responsabilità. In questo momento servirebbero gesti concreti per ricostruire la fiducia della comunità, non nuove poltrone e organismi dall’utilità quantomeno dubbia”.

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