Fiumicino, nasce la Fondazione Fiumicino 3000: Enrico Michetti alla guida del rilancio internazionale
Di Andrea Rapisarda il 11/10/2025
A Fiumicino nasce la Fondazione Fiumicino 3000. Enrico Michetti, nominato presidente, punta a trasformare il Comune costiero in un hub europeo di turismo, innovazione e infrastrutture.
Fiumicino guarda al futuro con una nuova sfida di respiro internazionale.
Nel pomeriggio di ieri è stata ufficialmente istituita la Fondazione Fiumicino 3000, voluta fortemente dal sindaco Mario Baccini per promuovere il brand del Comune costiero del Litorale Romano oltre i confini nazionali.
Alla guida della nuova realtà è stato nominato Enrico Michetti, professore universitario ed ex candidato sindaco di Roma per il centrodestra nel 2021, che raccoglie così la sfida di valorizzare il territorio e costruire una visione strategica di lungo periodo.
Il progetto della Fondazione Fiumicino 3000
La Fondazione Fiumicino 3000 è stata presentata in Aula Consiliare alla presenza del Presidente del Consiglio comunale Roberto Severini e del Segretario Generale Giuseppe Salvatore Alemanno.
Il progetto punta a fare del Comune laziale una vetrina internazionale di turismo e sviluppo economico, valorizzando le potenzialità logistiche, portuali e aeroportuali che rendono Fiumicino una realtà unica in Europa.
L’obiettivo è costruire un corridoio turistico e produttivo capace di attrarre investimenti, creare occupazione e incrementare l’offerta ricettiva e culturale. La fondazione fungerà da motore progettuale, unendo amministrazione pubblica e soggetti privati in un percorso comune di rilancio territoriale.

Michetti: "Immaginare la Fiumicino del futuro"
Durante la cerimonia, Enrico Michetti, visibilmente soddisfatto, ha illustrato la sua visione per la città:
“Fiumicino ha già una base solida per diventare una città tecnologica e all’avanguardia. È un unicum in Europa, perché solo tre distretti nel continente possono vantare insieme un porto e un aeroporto di livello internazionale.”
Michetti ha sottolineato come l’ampliamento dell’aeroporto Leonardo da Vinci e la realizzazione del nuovo porto turistico siano elementi centrali per la trasformazione di Fiumicino in un hub strategico tra Mediterraneo e Nord Europa.
Un territorio che punta alla modernità
Secondo Michetti, la vera sfida sarà l’integrazione infrastrutturale:
“Serve collegare Fiumicino all’Alta Velocità ferroviaria e potenziare i collegamenti con Roma Tiburtina e il quadrante tirrenico, da Bologna a Napoli. È una sfida epocale per rendere la nostra città centrale in Italia e in Europa.”
Turismo, economia e identità locale
Il nuovo presidente della Fondazione ha infine richiamato la necessità di trattenere i visitatori sul territorio, offrendo esperienze culturali, storiche e gastronomiche di qualità:
“Chi arriva da un traghetto o da un aereo deve poter restare a Fiumicino per godere dei suoi servizi e del suo patrimonio. Non dobbiamo far fuggire subito i turisti verso Roma.”
L’obiettivo è chiaro: costruire una Fiumicino moderna, connessa e protagonista dello sviluppo economico e turistico italiano nei prossimi decenni.
Ultima modifica il 11/10/2025
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