Costa: “L’Amministrazione sta intervenendo con metodi mirati e sostenibili al contrasto della zanzara tigre, altri culicidi e alla prevenzione del rischio arbivirosi”. I consigli ai cittadini

Fiumicino (Rm) - Zanzare e West Nile: il Comune di Fiumicino è già in azione con attività mirate al contrasto alla zanzara tigre, altri culicidi e alla prevenzione del rischio arbivirosi.

Nello specifico, già nel mese di luglio, il comune è intervenuto in via preventiva per contrastare la proliferazione delle zanzare, adottando un approccio mirato e conforme alle disposizioni contenute nel ‘Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbivirosi 2020-2025’.

L’intervento del Comune di Fiumicino 

In particolare è stato effettuato un trattamento con larvicida microbiologico in granuli, nei punti critici del territorio e all’interno delle caditoie, completamente innocuo sia per le persone che per l'ambiente e specifico per il controllo delle larve di zanzara. L’intervento è stato tempestivamente comunicato alla cittadinanza attraverso un comunicato stampa ufficiale, a garanzia della massima trasparenza e informazione.

I rischi delle nebulizzazioni

Come confermato dalla Asl Roma 3, le disinfestazioni mediante nebulizzazione, invece,  devono essere effettuate esclusivamente nelle aree in cui sia stato accertato un caso umano di virus West Nile, e in un raggio massimo di 200 metri dal punto individuato. La nebulizzazione, infatti, è meno efficace poiché si disperde nell’aria e non colpisce direttamente i focolai larvali. Inoltre, può risultare dannosa per insetti utili come api e farfalle.

Che cosa occorre sapere

La disinfestazione contro gli insetti adulti nel territorio di Fiumicino non è stata effettuata poiché, a oggi, non si sono verificati casi di arbivirosi. Inoltre il trattamento adulticida può essere effettuato solo su richiesta della Asl Roma 3 per presenza di casi umani di arbivirosi conclamati a livello locale.  

Stefano Costa: “L’Amministrazione sta intervenendo con metodi mirati e sostenibili”

“L’Amministrazione sta quindi intervenendo ai sensi di legge con metodi più mirati e sostenibili. Continueremo a monitorare la situazione, ad attuare le azioni di prevenzione stabilite dalla legge e a collaborare con le autorità sanitarie competenti. - sottolinea l’assessore all’Ambiente, Stefano Costa. -  La miglior prevenzione contro le zanzare non passa dagli insetticidi, poco efficaci sugli esemplari adulti, ma dall'eliminazione dei focolai larvali, ovvero tutti quei piccoli ristagni d’acqua in cui le zanzare depongono le uova. Per questo si invitano i cittadini ad adottare semplici ma fondamentali abitudini quotidiane per limitare il rischio di proliferazione delle zanzare”.

Le misure di prevenzione contro la proliferazione delle zanzare

Misure di prevenzione da adottare per contrastare la proliferazione delle zanzare e lo sviluppo delle larve indicati nell'Ordinanza Sindacale n. 24 del 16/06/2025, e illustrati nel manifesto:

•                     Evitare qualsiasi tipo di ristagno d’acqua nei giardini o balconi
•                     Non lasciare all’aperto contenitori che possano raccogliere acqua piovana
•                     Svuotare regolarmente sottovasi, ciotole per animali, piccole piscine gonfiabili o altri oggetti simili, almeno ogni 2-3 giorni, versando l’acqua sul terreno
•                     Chiudere i contenitori con acqua che non si possono svuotare, utilizzando coperchi, teli o zanzariere
•                     Controllare e pulire con frequenza grondaie e assicurarsi che siano pulite
•                     Trattare i tombini privati con larvicidi biologici da marzo a ottobre oppure coprirli con reti antizanzare
•                     Inserire pesci rossi o gambusie nei laghetti ornamentali o nelle fontane per contrastare la proliferazione larvale
•                     Mantenere ben curati prati e siepi
•                     Diffondere queste buone pratiche tra vicini e amministratori di condominio, favorendo un’azione coordinata.