Pomezia, maxi sequestro di botti illegali: oltre 500 chili di fuochi d’artificio tolti dal mercato
Di Maria Grazia Stella il 30/12/2025
Operazione della Guardia di Finanza: denunciato il legale rappresentante di una società. Rischio concreto per la sicurezza pubblica
Pomezia (Rm) – Un’ingente quantità di materiale pirotecnico illegale è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza di Pomezia nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto del commercio illecito di fuochi d’artificio in vista delle festività di fine anno. Oltre 500 chili di botti, petardi e articoli pirotecnici sono stati sottratti al mercato prima che potessero finire nelle mani dei consumatori, evitando potenziali rischi per l’incolumità pubblica.
Il blitz delle Fiamme Gialle
L’operazione è stata condotta dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Pomezia, che hanno individuato una società di capitali operante sul territorio dedita alla commercializzazione di materiale esplodente privo delle necessarie autorizzazioni. L’intervento rientra nel più ampio piano di controlli rafforzati predisposto in occasione delle festività natalizie, periodo notoriamente critico per la diffusione illegale di fuochi d’artificio.
Il sequestro: oltre 22mila articoli pirotecnici
Durante la perquisizione dei locali aziendali, i finanzieri hanno rinvenuto 22.111 articoli pirotecnici, tra petardi, fontane e altri artifici esplosivi, tutti detenuti in violazione delle normative di pubblica sicurezza. L’intero quantitativo è stato sottoposto a sequestro penale, mentre il legale rappresentante della società è stato denunciato all’Autorità giudiziaria competente.
Un pericolo concreto per la sicurezza pubblica
Secondo quanto evidenziato dagli investigatori, le modalità di stoccaggio dei materiali e la loro collocazione in un’area densamente abitata avrebbero potuto causare conseguenze gravissime in caso di incidente o detonazione accidentale. Un rischio elevato non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per residenti e attività circostanti.
Controlli rafforzati su tutto il territorio
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di vigilanza disposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, in sinergia con la Prefettura, finalizzato a contrastare la vendita illegale di materiale esplodente e a tutelare la sicurezza collettiva durante il periodo delle festività.
Presunzione di innocenza
Si precisa che il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari e che, come previsto dalla legge, la persona denunciata è da considerarsi presunta innocente fino a eventuale sentenza definitiva.
Un intervento che testimonia ancora una volta l’attenzione delle forze dell’ordine nel prevenire situazioni di rischio e garantire la sicurezza dei cittadini, soprattutto in un periodo dell’anno in cui l’uso improprio di fuochi d’artificio può trasformarsi in un grave pericolo.

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