Ostia, ancora fiamme nella pineta di Castel Fusano: vigili del fuoco al lavoro tutta la notte
Di Maria Grazia Stella il 02/10/2025
L’incendio nell'area della tenuta dei Principi Chigi, è partito da un macchinario per la trasformazione del legno in segatura e truciolato. Le operazioni di spegnimento sono durate fino a tarda notte
Ostia (Rm) – Nuovo incendio nella pineta di Castel Fusano, il polmone verde del litorale romano. Le fiamme sono divampate nel pomeriggio di ieri, mercoledì 1° ottobre, e si sono propagate rapidamente nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco, impegnati con numerose squadre fino a tarda notte ma non ha danneggiato la pineta.
L’origine del rogo
Il fuoco sarebbe partito intorno alle 18.20 da un macchinario per la trasformazione del legno in segatura e truciolato, al lavoro sul posto per la rimozione degli alberi morti ormai da anni dopo un grave incendio nella tenuta dei Principi Chigi.
La lotta contro le fiamme
I vigili del fuoco hanno operato senza sosta per circoscrivere il rogo e impedire che si estendesse al cuore della pineta. Sono entrati in azione con il carro autoprotettori e diverse autobotti provenienti dai distaccamenti di Ostia, Pomezia, Nemi, Fiumicino ed Eur, oltre a squadre inviate dalla caserma della Pisana su disposizione della sala operativa del comando di Roma.
Situazione ancora critica
Le operazioni di spegnimento e bonifica sono durate tutta la notte. Sul posto presenti anche le forze dell’ordine, impegnate nella gestione della sicurezza e nel coordinamento dell’emergenza.
Com'è andata
Il rogo è scoppiato all'interno nella zona della tenuta dei Principi Chigi, dove si sta procedendo alla rimozione degli alberi aggrediti anni fa da un grande incendio. Nel castello della tenuta al momento dell'incendio presenti i Principi, tra cui Flavio Chigi che ha riferito che l'intervento alle ore 22 era ancora in corso ma che l'esemplare lavoro dei vigili del fuoco e della protezione civile ha tenuto sotto controllo le fiamme evitando che si propagassero nel resto dell'area e a quella esterna alla loro proprietà, dove sono ancora in piedi molti pini morenti e quindi secchi a causa del parassita cocciniglia tartaruga che ha decimato i pini di Ostia e Roma. Dopo una lunga notte di sorveglianza e spegnimento, stamani, giovedì 2 ottobre, il lavoro dei vigili del fuoco sarebbe ormai terminato e il rischio di ripresa delle fiamme scongiurato.
Il rogo partito dal camion che ha poi colpito i mucchi di truciolato degli alberi abbattuti, pronti per essere smaltiti, sono state avvistate da molto lontano, come ha spiegato anche il Principe Flavio Chigi, infatti le fiamme si sono alzate fin oltre i 15 metri di altezza. Unica nota positiva per quanto riguarda i pini ancora in piedi nei pressi dell'area in cui si sta lavorando, che grazie al rapido intervento dei vigili del fuoco non sono stati interessati dall'incendio.
Tags: ostia, litorale romano