I carabinieri forestali del raggruppamento Cites di Fiumicino e della Sezione Operativa Centrale hanno denunciato il direttore generale di un’azienda agricola per detenzione, in assenza delle autorizzazioni, di fauna selvatica

Latina (Rm) – Scoperti 130 tra daini e cervi allevati illegalmente in un’azienda agricola in provincia di Latina. 

A condurre l’operazione il Nucleo Carabinieri Cites di Roma, con il supporto dei militari del Distaccamento Cites di Fiumicino e della Sezione Operativa Centrale Cites del Reparto Operativo del Raggruppamento Carabinieri Cites, che, a conclusione di un’approfondita attività di indagine intrapresa nei giorni scorsi, hanno segnalato alla locale Procura della Repubblica il direttore generale di un’azienda agricola in provincia di Latina per detenzione, in assenza delle dovute autorizzazioni di animali di fauna selvatica, considerati pericolosi per la salute e l’incolumità pubblica. 

Scoperti 130 tra daini e cervi in un’azienda agricola

I militari hanno rinvenuto, all’interno dell’azienda agricola, in un’area appositamente recintata, circa 130 esemplari tra daini e cervi, privi di qualsiasi documentazione autorizzativa, compresa quella sanitaria. Si è quindi proceduto al sequestro degli animali e ad informare le Autorità sanitarie locali per i dovuti controlli di competenza.

La lotta dei carabinieri contro i reati ambientali e quelli contro gli animali

La complessità dell’indagine si inserisce all’interno dell’impegno quotidiano che l’Arma dei Carabinieri rivolge al contrasto dei reati ambientali e in particolare di quelli contro gli animali e la fauna selvatica.

I controlli continueranno con l’obiettivo di individuare eventuali analoghe situazioni potenzialmente pericolose per la salute e l’incolumità pubblica.