A seguito di un’accurata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia le Fiamme gialle di Fiumicino hanno arrestato per corruzione due impiegati comunali e due imprenditori

Fiumicino (Rm) – Bufera a Fiumicino dove le Fiamme Gialle della Compagnia di viale Traiano, a seguito di un’approfondita indagine coordinata dalla Procura di Civitavecchia, hanno arrestato questa mattina per corruzione due impiegati comunali e due imprenditori. 
Le indagini di verifica condotte dai militari della Guardia di Finanza riguardano l’attività dell’ente tra il 2016 e il 2023.

Mario Baccini: “Piena disponibilità e collaborazione con la Procura di Civitavecchia”

Il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, ha dichiarato subito la volontà di “offrire piena disponibilità e collaborazione al Procuratore e alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per agevolare ogni attività investigativa utile a fare chiarezza sui fatti oggetto di accertamento". 

“Una linea di discontinuità rispetto al passato per garantire trasparenza, legalità e correttezza nell'azione amministrativa”

"Fin dal mio insediamento – spiega il primo cittadino - ho adottato una linea di totale discontinuità rispetto al passato, introducendo misure concrete per garantire trasparenza, legalità e correttezza nell'azione amministrativa. Ho dato piena attuazione al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, rafforzando il sistema delle rotazioni negli incarichi e negli affidamenti, come costantemente ribadito anche durante le conferenze dei dirigenti”.

“Il lavoro di rinnovamento e discontinuità portato avanti dalla mia Amministrazione, è testimoniato dagli atti amministrativi e dai provvedimenti adottati sin dal nostro insediamento. - conclude Mario Baccini - L'ente è a completa disposizione delle autorità competenti e garantisce il massimo sostegno alla Procura di Civitavecchia affinché si faccia piena luce su eventuali responsabilità individuali". 

L’opposizione: “Esterrefatti dall’accaduto e dalle dichiarazioni del sindaco che tenta di sviare la questione” 

I consiglieri dell’opposizione, che si sono  dichiarati “esterrefatti da quanto trovato stamattina all’arrivo nella sede comunale, con i militari della guardia di finanza insediati negli uffici ed esponenti di questa amministrazione, dirigenti, funzionari e imprenditori raggiunti da provvedimenti”, aggiungono anche di essere rimasti “ancor più esterrefatti dalle dichiarazioni del sindaco che, con la sua abilità nello sviare le questioni, tenta goffamente di addossare al passato i dubbi sulle verifiche riportate invece in maniera chiara dalla stampa nazionale”.

“Il primo cittadino informi la città sui destinatori dei provvedimenti facendone i nomi”

“Dal momento che il Sindaco dichiara (o millanta) pieno controllo e completa informazione di quanto accaduto e in corso, gli chiediamo formalmente di informare la città sui destinatari, tipologia e natura dei provvedimenti notificati. – sottolineano i consiglieri: “Vogliamo chiarezza sui nomi e nessuna ombra sull’opposizione, ma va fatto con gli atti e non a chiacchiere. Perché sta sviando sul passato e non possiamo permettere che getti dubbi su di noi” concludono.