Fregene, intitolato a Jacques Sernas il tratto finale del lungomare di Ponente
Di Redazione il 04/07/2025
Ieri mattina la cerimonia di intitolazione del tratto finale del lungomare di Ponente che da oggi porterà il nome di largo all’attore Jacques Sernas, pioniere della nascita del Villaggio dei Pescatori, uno dei luoghi simbolo della località
Fregene (Rm) – Alla presenza del sindaco Mario Baccini, del Presidente del Consiglio Comunale Roberto Severini e dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Giovanna Onorati, si è tenuta ieri mattina la cerimonia di intitolazione del tratto finale del lungomare di Ponente, nella località di Fregene, che da oggi porterà il nome di largo Jacques Sernas, nato a Kanuas (Lituania) il 30 luglio 1925 e deceduto a Roma il 3 luglio 2015.
Omaggio al grande attore Jacques Sernas
L’iniziativa vuole rendere omaggio a una figura significativa per la comunità locale e per la storia culturale del territorio. Sernas, eclettico attore, è stato pioniere della nascita del Villaggio dei Pescatori, uno dei luoghi simbolo di Fregene, a ridosso della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano.
“Un omaggio sentito da parte della città di Fiumicino verso un luogo dal profondo valore simbolico – ha dichiarato il Sindaco Mario Baccini – Con questo gesto non intendiamo solo conservarne la memoria di Sernas, ma fare in modo che diventi parte viva della nostra identità collettiva e un punto di riferimento per le generazioni future”.
La cerimonia ha visto la partecipazione di cittadini, rappresentanti istituzionali e familiari dell’artista.
Jaques Sernas
Tra gli anni Quaranta e Settanta, Jacques Sernas fu una figura molto attiva nel panorama del cinema e della televisione italiana. Attore di origine lituana, conquistò il pubblico con la sua presenza scenica e il suo talento, partecipando a numerosi film di successo.
Durante le pause dalle riprese, Sernas era solito recarsi a Fregene, in un tratto isolato di costa oltre l’ultimo stabilimento balneare, dove la strada finiva e la spiaggia era popolata soltanto da semplici baracche in legno dei pescatori. Si affezionò profondamente a quel luogo selvaggio e autentico, tanto da decidere di viverci.
A circa cento metri dalla foce del fiume Arrone trovò una piccola costruzione in muratura ormai inutilizzata che Sernas prese in affitto. Per raggiungerla doveva camminare a piedi, poiché non esistevano ancora strade.
Nonostante le difficoltà logistiche, Sernas si impegnò per rendere abitabile quel tratto di costa: fece installare a sue spese oltre due chilometri di pali per collegare la linea telefonica agli studi cinematografici. Successivamente, realizzò un secondo intervento per portare l’energia elettrica nella zona e installare un motore per estrarre l’acqua dal pozzo. Continuò a vivere lì fino alla sua morte.
Il suo esempio fu seguito da alcuni amici, tra cui Ercole Piatti e lo scrittore Alberto Moravia. A loro si unirono negli anni altri attori e registi come Walter Chiari, Gillo Pontecorvo e Lina Wertmüller. Un pescatore del posto aprì un ristorante e fu costruita anche una piccola chiesa. Nacque così quello che oggi conosciamo come il Villaggio dei Pescatori, un luogo unico, nato dal connubio tra passione per il mare, arte e vita semplice.

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